Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: frequenze sonore

  • Frank Zappa: “le molecole d’aria in movimento influenzano l’organismo”

    Frank Zappa intervista di Bob Marshall

    “L’organo più grande del corpo umano è la pelle e il timpano è solo una parte della pelle. Quindi, quella potrebbe essere la parte più sensibile della pelle. Ma credo che tutta la pelle risponda al suono e che diverse parti della pelle su diverse parti del corpo abbiano frequenze di risonanza diverse… Sono state condotte ricerche che hanno dimostrato che certe frequenze di determinate ampiezze producono effetti fisici. Dieci cicli di una certa ampiezza ti fermano il cuore. Puoi morire a causa del suono… Non penso che ne abbiano individuato l’intera gamma, ma esiste una connessione tra l’organismo umano e il modo in cui le molecole d’aria in movimento influenzano quell’organismo… ciò che passa per bella musica in una cultura, è radicalmente diverso dalla bella musica in un’altra cultura… Ma ciò che esiste nella musica, che trascende lo stile, l’orchestrazione o il timbro della musica, sono le altezze delle note. Questo potrebbe essere il fattore determinante…”

    (Frank Zappa)

    dall’intervista di Bob Marshall del 21-22 ottobre 1988, celebrata come la più grande intervista di Zappa. Le domande sono state preparate da Bob Dobbs. Potete leggerla per intero qui

  • FZ: le frequenze sonore che influenzano varie parti del corpo

    Frank Zappa sulle frequenze sonore

    Da solo, Frank Zappa ha lavorato ad alcuni esperimenti musicali.

    “La musica, suddivisa in termini di frequenze sonore, influenzerà varie parti del tuo corpo a seconda di quanto forte viene suonata e di quali sono le frequenze. C’è una frequenza che influenza il naso e ti fa venire il mal di testa. Un’altra frequenza ti farà muovere le viscere. Altre frequenze ti faranno fare pipì. Fai esperimenti su te stesso e scopri quale parte del tuo corpo sembra ricevere quell’informazione. C’è una frequenza che può fermarti il cuore – sorride – Solo molecole d’aria che si muovono a una certa velocità interagiranno con le molecole del tuo corpo e faranno accadere le cose”.

    (Mojo, gennaio 2004)