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  • Frank Zappa & the groupies (part 2), review: Groupie Suite – Live Santa Monica 21 august 1970

    Frank Zappa & the groupies (part 2), review: Groupie Suite – Live Santa Monica 21 august 1970

    “Le donne intorno a Frank tendevano a ricoprire ruoli ben definiti: la moglie manteneva la sua scena domestica correndo come una macchina ben oliata, tutte le groupie assortite e i seguaci del campo che giravano intorno alla band servivano a rendere divertente la vita sulla strada. Io, invece, insistevo per essere il suo pari intellettuale, e questo lo confondeva. Evidentemente non c’era nulla nel suo background che gli permettesse di capire una mina vagante come me. Il fatto che la nostra amicizia fosse sopravvissuta a qualche disaccordo era una testimonianza della sua tenacia e della mia testardaggine”.
    (Nigey Lennon, City Paper, 19 gennaio 1994)

    “In ogni sala da concerto si incontrano ragazze che vengono a scoparsi i musicisti e a cui non interessa cosa suoni. Fanno parte dell’arredamento. Sono contento che esistano perché si occupano dei musicisti e del personale di scena. Allenta la tensione in tournée. Personalmente, non sono interessato a ragazze del genere, ma sono contento che altre persone lo siano. Preferisco le ragazze che hanno qualcosa in testa e sanno come usarla. Ricordo una groupie su cui ho scritto una canzone. Non avrebbe fatto sesso con un musicista finché non le avesse cantato il suo più grande successo”. (Frank Zappa, Playboy, 1982)

    Gail – che aveva vissuto i suoi anni formativi a Londra, nello stesso ambiente dei Beatles e dei Rolling Stones – era stata per qualche tempo una groupie.
    “Una groupie eccellente – disse Frank in un’intervista – Non me ne fregava niente se era andata a letto con altri musicisti”.
    In realtà, secondo Pauline Butcher, lui aveva idee assai più tradizionali sul matrimonio: “Se Gail avesse avuto anche altri uomini, la loro unione non sarebbe durata. Lui ebbe diverse storie, ma non ci fu mai nessuna possibilità che lasciasse Gail e la sua famiglia”. (Classic Rock, luglio 2015)

    Quando Zappa lasciava che una groupie si trasferisse nel seminterrato, tutti in casa dovevano accettarlo.

    Ci sono meno groupie oggi rispetto al passato?
    “Non è una professione così glamour o alla moda come negli anni Sessanta”.
    Perché? Liberazione delle donne?
    “No. Nei primi giorni della rivoluzione sessuale negli Stati Uniti, se annunciavi al mondo che eri una groupie, lasciavi intendere che avevi la licenza per uscire con chiunque. Ora, tutti escono e si uniscono agli altri e non c’è bisogno di specificare che sei una groupie. Puoi semplicemente uscire e farlo, non è più una sorta di vocazione necessaria”.
    Quindi, vuoi dire che le groupie non sono scomparse, ma è diventata la norma di comportamento?
    “Non proprio, perché una groupie è un tipo di attività specializzata: insegue il componente di un gruppo oppure viene chiamata “troia dell’equipaggio”. Ci sono diverse qualifiche, ragazze che seguono i giocatori di baseball o di football, ed hanno tutte un nome. Alla gente piace pensare alle groupie che vanno in giro con la lingua di fuori per seguire il leader di una band ma anche l’autista di un camion, un dottore, qualsiasi professione”.
    (RAM, 4 aprile 1980)

    Live al Civic Auditorium in Santa Monica del 21 agosto 1970. Le canzoni elencate di seguito furono presentate in anteprima sul palco. In seguito, furono incluse negli album Chunga’s Revenge, 200 Motels e Fillmore East giugno 1971

    La band:
    FZ, Mark Volman, Howard Kaylan, Jeff Simmons, Ian Underwood, George Duke, Aynsley Dunbar

    Tracklist
    Intro to Groupie Suite
    Road Ladies
    More intro
    What Will This Morning Bring Me This Evening
    What Kind Of Girl Do You Think We Are
    Bwana Dik
    Latex Solar Beef
    Daddy Daddy Daddy
    Do You Like My New Car (include Happy Together)
    What Will This Evening Bring Me This Morning

  • Frank Zappa & the groupies (part 1), review: Crew Slut, The Groupie Routine, Groupie Bang Bang

    Frank Zappa & the groupies (part 1), review: Crew Slut, The Groupie Routine, Groupie Bang Bang

    “Se non hai groupies intorno vuol dire che non stai facendo sul serio”. (Frank Zappa)

    Avvocato: Chi è una groupie?
    Frank Zappa: Una groupie è una ragazza a cui piace la gente che fa parte dei gruppi rock. Le piacciono molto.
    Giudice: Che cos’è che le piace molto?
    Frank Zappa: Le piacciono I MEMBRI del gruppo, molto.
    Avvocato: Una specie di tifosa, come i tifosi della squadra di calcio?
    Frank Zappa: Solo dei membri.
    Giudice: Non ho capito bene. Credevo che lei avesse detto che la cosa ha a che fare con una ragazza che in realtà è un membro di un gruppo rock.
    Frank Zappa: Mi scusi, le ragazze che seguono I MEMBRI.
    (parte del dialogo in tribunale per la causa intentata da Frank Zappa contro la società che gestiva l’Albert Hall di Londra, che nel febbraio 1971 cancellò l’esibizione della prima di 200 Motels con la Royal Philharmonic Orchestra. La cancellò nonostante la volontà di Bizarre Productions di modificare qualsiasi cosa nel programma per adattarsi all’Albert Hall).

    Nel febbraio 1969 Rolling Stone pubblicò un numero speciale dedicato alle groupie. In seguito, Baron Wolman produrrà il libro intitolato “Groupies and the other girls” di John Burks e Jerry Hopkins (1970, prima e unica stampa). All’epoca, quasi nessuno conosceva il concetto di groupie, si trattava di un fenomeno emergente. Affascinava l’idea di donne che circondavano musicisti famosi dietro le quinte, la loro libera sessualità in un ambiente largamente sessista.
    Questa iniziativa editoriale ha segnato la nascita della ‘groupie’, tra cui muse dal look vintage stravagante e le GTO (Girls Together Outrageously) che formarono la prima e unica groupie/girl band femminile di Frank Zappa con un album intitolato “Permanent Damage”. Questa band includeva Pamela Des Barres, una delle groupie più iconiche.
    Il libro contiene molti riferimenti ai Mothers di Frank Zappa, come pure a Hendrix, Jimmy Page, Marty Balin e molti altri, che provengono da Trixie, Sunshine, Pamela, Gloria Stavers, Harlow e i Plaster Castors.

    Esistono differenze tra le groupies a seconda della città in cui ti trovi.
    “Le groupies di New York sono fondamentalmente snob e tese – pensano di essere grandi. Le groupies di San Francisco sono ok ma pensano che non accada nulla al di fuori di San Francisco. Le groupies di Los Angeles sono senza dubbio le migliori, le più aggressive: l’unico inconveniente è il tasso incredibilmente alto di malattie veneree”.
    “Penso che le ragazze più giovani abbiano paura di me. Colgo l’occasione per annunciare alle groupies di questo paese che sono un tipo molto simpatico, quindi non abbiate paura”.
    Zappa viveva in una comune del Topanga Canyon con sei groupies. “Mi sono trasferito con loro invece di pagare l’affitto da qualche altra parte. È stata una situazione felice per tutti”.
    Ora è un uomo sposato e vive da solo con la moglie e la figlia, Moon Unit. Tuttavia, c’è una guest house sul retro della casa dove risiede Pamela Zarubica, alias Suzy Creamcheese.
    Durante il loro soggiorno di cinque mesi a New York, le Madri furono perseguitate giorno e notte dalle groupies, ragazze molto giovani. “Ci hanno davvero sorpreso. Avevano un’immaginazione incredibile ma, a volte, erano morbose…”
    Zappa potrebbe diventare l’ultimo storico delle groupies: le considera combattenti per la libertà all’avanguardia della rivoluzione sessuale che sta travolgendo la civiltà occidentale. Ha ore di interviste e conversazioni con le groupies su nastro, oltre a tutti i diari delle GTO, centinaia di lettere e foto. Ha già messo tutto insieme in un libro che si intitolerà The Groupie Papers. Il manoscritto è nelle mani della casa editrice Stein & Day anche se Zappa non ha ancora ricevuto alcuna risposta da parte loro.
    “Mi hanno chiesto di scrivere un libro politico, ma avevo una scadenza per il 1° gennaio. Così ho fatto il libro delle groupies. Mi chiedo quale sia stata la loro prima impressione”.
    I suoi nastri contengono varie informazioni delle groupies: commenti su varie rockstar’ (“cockstars”, li chiama Zappa) lunghezza e diametro del pene, pelosità, odore corporeo, durata del rapporto sessuale, numero di orgasmi da parte di lui, numero di orgasmi da parte di lei, tipo di droga preferita, ecc.
    “L’incidenza del lesbismo tra le groupies è molto alta e loro non ci pensano. Preferiscono i ragazzi omosessuali o bisessuali, ragazzi morbidi ed effeminati. È positivo che possano essere bisessuali: dimostra che si stanno adattando ai loro bisogni. Se ti fa sentire bene, fallo!”.
    “È incredibile quello che incontri per strada. Queste ragazze sono pronte a tutto sessualmente”.
    “Le groupies sono molto influenti sul mercato discografico perché conoscono così tante persone. Se hai successo con le groupies, venderai 15.000 dischi solo a Los Angeles”.
    (Rolling Stone, 15 febbraio 1969)

    Tracklist
    Crew Slut, Saratoga Performing Arts Centre, NY, 14 settembre 1984
    The Groupie Routine – Pauley Pavilion, UCLA, CA, 1971
    Groupie Bang Bang. 1966 (traccia inedita delle sessioni di Freak Out!).