
L’ironia e il cinismo di Zappa altro non erano che lo spettro entro cui osservare la realtà. Gelosissimo della sua privacy, per contro desiderava che la sua band vivesse insieme. Era solito chiedere molto ai suoi musicisti e li pagava bene per questo.
Quando, nel 1973, ebbe la possibilità di assoldare le Ikettes di Ike e Tina Turner per registrare i cori di Montana e di altri brani inseriti in Over-Nite Sensation, rimase sconvolto dal divieto da parte di Ike e Tina Turner di pagare le ragazze (Tina compresa) non più di 25 dollari a canzone. “Fu scioccante – confessò Zappa – in Montana c’è una parte molto difficile, per la quale le ragazze dovettero provare per alcuni giorni prima di registrarla”. Per contro, anche se non accreditata, Tina cantò al primo take le parti di Dirty Love dopo averle sentite una sola volta e avendo affermato: “Ragazzi, potrei cantare questa roba bendata e con una scopa nel didietro!”.
I Mothers of Invention, la sua band, pur con i continui cambi di formazione, potevano contare su un leader tanto esigente e pignolo quanto generoso. Una band che somigliava a una comune in cui, però, all’anarchia si preferiva il duro lavoro. Grazie a questa formula Zappa poté contare su registrazioni dal vivo su cui poi intervenire con tagli e sovraincisioni.
Sul live “Weasel Ripped My Flesh” (1970) dichiarò che “circa l’80% della musica di quel disco è frutto di improvvisazione di gruppo. Non si tratta solo di accompagnamento e di assoli ma di un processo spontaneo di creazione all’interno di una composizione”.
Il rock con Zappa non è mai stato più vicino al jazz: non è un caso che Hot Rats, album pubblicato nell’ottobre 1969, sia considerato da molti una sorta di anticipatore del jazz rock.
(Classix n.21 – marzo aprile 2009)