Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: Marshall McLuhan

  • FZ: il terzo commentatore sociale/filosofo più influente del secondo dopoguerra

    Frank Zappa commentatore sociale

    Frank Zappa è, probabilmente, il terzo commentatore sociale/filosofo più influente della generazione del secondo dopoguerra: gli altri due erano Marshall McLuhan e Gary Gilmore.

    (Primo Times, dicembre 1977)

  • FZ: il timbro determina i gusti musicali nelle diverse culture

    Frank Zappa sul timbro che determina i gusti musicali

    Marshall McLuhan ha lanciato un’idea: che la musica fosse una parola rallentata. Ha detto che il motivo per cui le culture hanno gusti musicali diversi è intimamente connesso alla lingua. Quindi, i ritmi della musica cinese sono collegati al modo in cui parlano e questo determina gran parte del…

    “Non è il ritmo. La cosa che distingue la musica cinese, i ritmi della musica cinese sono simili ai ritmi delle altre musiche. E’ il suo timbro, la trama”.

    Oh, questo è ciò che intendi per “tono”.

    “No, il timbro è la struttura della qualità del suono. In altre parole, viene suonato da un rullante? Viene suonato da un oboe? Viene suonato da una tuba? Questo è il timbro. L’altezza è la frequenza vibrazionale della nota suonata, indipendentemente dallo strumento che la suona. Questo è il tono. Il ritmo è il periodo, la distanza tra una nota e l’altra. Ciò costituisce il ritmo. L’armonia è un dominio armonico implicito o esplicito in cui si svolge tutta l’azione. È come la tela su cui tutto accade. La stessa linea melodica, supportata da un accordo maggiore, è una storia diversa quando è supportata da un accordo minore. Il messaggio che arriva è diverso. E’ così che interagiscono le cose. L’armonia ti dice come percepire la melodia. E’ la bussola che ti mostra da che parte è il Nord. Il ritmo determina la velocità con cui procede il pezzo. Oppure il ritmo determina la distanza, la periodicità tra un inizio e l’altro di ciascuna delle altezze della linea melodica. È così che interagisce. E il timbro invierà il tuo messaggio su alcune altre qualità della linea”.

    (estratto dall’intervista a FZ di Bob Marshall del 21-22 ottobre 1988, celebrata come la più grande intervista di Zappa dell’epoca. Le domande sono state preparate da Bob Dobbs)

  • Frank Zappa: maniaco dei media dell’età di McLuhan

    Frank Zappa maniaco dei media

    Frank Zappa ha scritto la colonna sonora di due film: “Mi interessava essere un compositore di film, ma è difficile entrare in quel mondo quando non vivi a Hollywood”.

    “Il mio grande divertimento è trovare elementi diversi tra loro e collegarli insieme in modo che funzionino, realizzare ciò che sembra impossibile. Tutta la mia vita è dedicata a questo: prendere i concetti più assurdi e trasformarli in realtà. Sai, perché una volta che succede, anche l’impossibile diventa reale. L’idea di poter plasmare la realtà è piuttosto nitida”.

    Zappa potrebbe rivelarsi il nostro primo autentico maestro del mixed media. Non solo è il primo compositore in piena regola ad emergere dal ribollente pop underground dai tempi di Gershwin, è anche un maniaco dei media dell’età di McLuhan che ha imparato le tecniche di fare musica, film, spettacoli di luci, opera e teatro (i suoi concerti con i Mothers sono sempre stati tanto teatrali quanto eventi musicali, con i membri del gruppo che recitano le bizzarre creazioni surrealiste di Zappa sul palco mentre suonano). Può manipolare quelle tecniche a piacimento. Sfortunatamente, è improbabile che venga mai visto sulla TV americana.

    (Frank Zappa, The New York Times, 8 novembre 1970)