Frank Zappa's mustache - Music is the Best

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  • FZ: “il concetto di mezzi di informazione liberali è stato smascherato…

    Frank Zappa sui media

    “CNN – Your Network of Record” si è trasformata in “CNN – Your Network of Bullshit, Superficial Speculation and Alluendos Calcolated”. Hanno un talento per dispensare video che “formano opinioni” camuffati da “notizie dure”. (Ad esempio, le parole “Star Wars” o “Strategic Defense Initiative” vengono raramente pronunciate sulla CNN senza che lo spettatore sia sottoposto a una replica di un filmato animato che mostra missili nucleari del malvagio Impero con grandi stelle rosse vaporizzate da quello che sembra essere una pistola a raggi dei cartoni animati del sabato mattina. Sottotesto intelligente. “Chi potrebbe discutere con lo spiegamento di questo meraviglioso sistema di difesa salva-famiglia? Perché, ovviamente funziona! Guarda lì! Ne ho appena fatto esplodere un altro!”) …

    Il concetto di mezzi di informazione liberali … è stato smascherato per la pietosa manipolazione che è sempre esistita … I titolari della licenza per la maggior parte delle emittenti televisive … sono il consiglio di amministrazione. [Questa] truffa era una cortina fumogena, progettata per nascondere le squadre di spin doctor della Casa Bianca, spruzzando antisettico su ogni boccone di “notizie” mentre si diffondeva oltre le pale del rotore nel cortile di The Gipper e in nome dell’equilibrio e dell’equità, Ovviamente’.

    (The Aquarian Weekly, 25 ottobre 1995)

  • FZ: “c’è sempre qualcuno di destra che possiede una stazione TV…

    Frank Zappa sull'interferenza politica nei media

    Ti sei opposto all’interferenza della politica nei media e viceversa, che secondo te ha un effetto diretto sulla musica pop. La condizione dei media americani è davvero così grave?

    “È molto semplice. Puoi ascoltare la musica alla radio e vederla in televisione. C’è sempre qualcuno di destra che possiede una stazione TV.

    Ad esempio, la General Electric possiede la NBC: General Electric è anche un produttore di armi. Pensi che la NBC criticherà mai il commercio di armi? O che ascolterai mai canzoni nelle loro stazioni radio contenenti testi che hanno qualche affermazione negativa su quel tema? Dimenticalo.

    Prendi la CNN, la stazione di notizie di proprietà del magnate di destra Ted Turner, che fa sembrare Hitler un hippie di sinistra. O Capitol Cities, che possiede la ABC, ma anche The Word, una casa editrice di conferenze religiose intolleranti e di culto. O la CBS, che è controllata da Lawrence Tish, il quale ha procurato predicatori pro-Reagan come Pat Robertson con talk show completi a metà del periodo elettorale per lodare Reagan.

    Per questa gente la cultura giovanile e certamente la musica pop blasfema è opera del diavolo. Ora che il comunismo non è più un vero nemico o uno spauracchio, puntano le loro energie su altri pseudo-pericoli che hanno lo scopo di distogliere l’attenzione del pubblico dai veri problemi socio-economici”.

    (Humo, dicembre 1993)

  • Frank Zappa & School System: who benefits from functional illiteracy?

    Frank Zappa & School System: who benefits from functional illiteracy?

    Status Back Baby (Absolutely Free, 1967)
    I’m Losing Status At the High School (Frank Zappa & PAL Studio Band 1963)
    Status Back Baby (Live At Fillmore East, June 6, 1971)
    Status Back Baby (Playground Psychotics, 1992)
    Frank Zappa on school (Freeman Report, 26 ottobre 1981)

    “Status Back Baby” è una canzone sull’acne americana e sulle tribolazioni quotidiane degli studenti. È un peccato che molti giovani americani si preoccupino davvero di perdere il loro status nelle scuole superiori”. (Frank Zappa)

    “Status Back Baby” era originariamente intitolato “I’m Losing Status At the High School” (1963).
    Questo brano ‘racconta’ le dinamiche delle gerarchie sociali e relative pressioni che si vivono al liceo.
    Zappa ironizza sulla lotta per il mantenimento dello status a scuola. Fotografa la cultura liceale caratterizzata da superficialità e giudizi basati sull’apparenza, in cui persino la partecipazione a un’attività può essere percepita come una competizione.
    Frank Zappa denuncia la presunzione e l’assurdità della società, mettendo in luce le pressioni che molti giovani devono affrontare nel tentativo di mantenere il loro status sociale. La canzone è una critica ai sistemi gerarchici che danno più importanza alla popolarità e all’apparenza esteriore piuttosto che alle reali capacità e talenti delle persone.

    Frank Zappa ha scelto di rimuovere il prima possibile i suoi figli dal sistema educativo californiano, quando avevano 15 anni.
    “Questo non ha ostacolato né sminuito la loro istruzione o educazione. Fondamentalmente, è pericoloso persino andare a scuola a causa delle armi e della droga” ha dichiarato Zappa “In più, ciò che insegnano è così inutile e in ritardo. Sembra più come un magazzino che serve a tenere i tuoi figli adolescenti lontani dalla tua faccia per un paio d’ore al giorno. Non è un luogo di educazione” (Frank Zappa).

    IGNORANZA & ANALFABETISMO FUNZIONALE
    “Buona parte del giornalismo rock è composto da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere”.
    (Frank Zappa)

    A chi fa comodo l’analfabetismo funzionale?
    Frank Zappa è stato il primo a parlare di ‘analfabetismo funzionale’ come qualcosa di studiato, che fa comodo al sistema. Ha scoperto l’analfabetismo funzionale evidenziando che il problema non risiede soltanto nelle capacità del lettore ma nel sistema a cui fa comodo trasformare cervelli in pattumiere.

    Frank Zappa: “La maggior parte dei mali della nostra società potrebbe essere curata dall’informazione. Ma poiché siamo continuamente disinformati dai media, le nostre scelte sono logicamente irrazionali. Questa è quella che io chiamo ignoranza. Persone intelligenti, private di dati reali”. (Bob Marshall, 1988)

    “L’ignoranza è fondamentalmente una malattia degli adulti, ma può essere trasmessa ai bambini”.
    (San Francisco Examiner, 18 maggio 1984)

    “Il nostro sistema scolastico cresce ragazzi ignoranti e lo fa con stile: ignorantoni funzionali. Non forniscono loro gli elementi per studiare la logica e non danno alcun criterio per giudicare la differenza tra buono e cattivo in ogni situazione. I ragazzi vengono preparati per funzionare come macchine acquirenti senza testa, a favore dei prodotti e dei concetti di un complesso multinazionale che per sopravvivere ha bisogno di un mondo di fessi.” (Frank Zappa)

    “Le scuole addestrano le persone ad essere ignoranti con stile. Ti danno l’attrezzatura di cui hai bisogno per essere un ignorante funzionale. Le scuole americane non ti equipaggiano per affrontare cose come la logica, ti preparano ad essere una vittima utilizzabile per un complesso militare e industriale che ha bisogno di manodopera. Finché sei abbastanza intelligente da fare un lavoro e abbastanza stupido da ingoiare ciò che ti danno da mangiare andrà tutto bene. Ma se vai oltre avrai questi seri dubbi che danno problemi di stomaco, mal di testa e che ti fanno venire voglia di uscire e fare qualcos’altro”. (Frank Zappa)

    Del resto, Italo Calvino scrisse: “Un paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano o i costi sono eccessivi. Un paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere”.

    Perché pensi che un Paese che ha un Primo Emendamento sia così spesso ostile alla libertà di parola?
    “Fondamentalmente perché il tasso di alfabetizzazione è sceso negli ultimi due decenni ad un livello spaventoso e penso che il livello di istruzione abbia un ruolo importante. In più, dopo le rivolte della guerra del Vietnam, il tema dell’educazione civica è stato sistematicamente rimosso dalle scuole americane. Quindi, hai un’intera generazione di persone che non sanno nemmeno quali sono i loro diritti o cosa significano quei diritti”.
    (Billboard, maggio 1990)

    Frank Zappa è sempre stato molto orgoglioso della sua formazione scolastica relativamente scarsa e della sua carriera artistica da autodidatta.