Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: mondiali di calcio

  • FZ a Pistoia: mondiali di calcio o concerto? “A voi la scelta”

    Frank Zappa e il megaschermo installato a Pistoia

    Di grande impatto l’idea-scena che Frank mise in atto a Pistoia nel 1982.

    Fece installare un megaschermo (all’epoca non se ne vedevano ancora) che proiettava i mondiali di calcio in contemporanea al suo concerto.

    Prima di cominciare a suonare, disse semplicemente in pesante slang americano: “Chi non capisce un tubo della musica che faccio può tranquillamente guardarsi le partite… così non ha buttato i soldi del biglietto”.

    E partì un concerto storico.

  • Frank Zappa: il progetto “Dio Fa” alla Scala di Milano

    Frank Zappa: il progetto “Dio Fa” alla Scala di Milano

    Frank Zappa e il progetto Dio Fa

    Il progetto di Zappa presentato al comitato organizzatore dei mondiali di calcio – un’opera multimediale con mimi, ballerini, orchestra sinfonica, campionatori, nastri preregistrati – avrebbe dovuto chiamarsi Dio Fa (da pronunciarsi come lo spelling di D.O.F.A., sigla misteriosa…).
    L’opera, proposta nell’estate del 1990, avrebbe dovuto essere rappresentata alla Scala di Milano in mondovisione, in contemporanea con l’apertura dei mondiali di calcio. Sarebbe stata un’ulteriore feroce satira sui miti moderni, il Dio Pallone ad esempio, mischiando elementi sociali e culturali americani, italiani ed europei in genere con una sorta di Pinocchio calcistico, sbeffeggiamenti religiosi e di costume… cose da Zappa, insomma.
    (New Rock Magazine, maggio 1990)

    Volendo indagare, D.O.F.A. può essere l’acronimo di:
    – Department of Foreign Affairs
    – Defense Agency Offset Facilitation
    – Department of Finance and Administration
    – Director of Fine Art

    Per me, il significato di Dio Fa va oltre il mondo del calcio, da indagare…

    Dio Fa corrisponderebbe ad una bestemmia piemontese (Dio fauss) ma come spiegazione non mi basta. L’opera includeva personaggi come Galileo, Tesla, Newton, da Vinci, Mussolini, Hitler, Stalin ed Elvis Presley come IL DIAVOLO. Dietro le sue battute era molto più profondo di quello che voleva far credere.