Il 4 novembre 2016 è stata messa all’asta da Julien’s Auctions una collezione di libri sull’occultismo degli anni ’60 e ’70, precedentemente di proprietà di Frank e Gail Zappa. Ecco la lista dei libri messi all’asta: Be Here Now (Sii qui ora) di Ram Dass 777 di Aleister Crowley Aha di Aleister Crowley (Knowing me Alan Partridge, Knowing you Mr Crowley) Book 4 by Aleister Crowley The Book of Thoth (Il libro di Thoth) di Aleister Crowley The Holy Book (Il libro sacro) di Aleister Crowley Khing Kang King di Aleister Crowley Liber Aleph Vel Cxi: The Book of Wisdom or Folly (Il libro della saggezza o follia) di Aleister Crowley Znuz is Znees: Memoirs of a Magician (Znuz è Znees: Memorie di un mago) di C.F. Russell Satanism in America (Il satanismo in America) di Shawn Carlson e Gerald Larue The Book of Black Magic and of Pacts (Il libro della magia nera e dei patti) di A.E. Waite The Lancashire Witches (Le streghe del Lancashire) di William Harrison Ainsworth L’iscrizione in inchiostro blu alla premessa nel Liber Aleph recita: “Per Frank, vorrei essere schiavo dello schiavo, del tuo genio, né allettante, né restrittivo. Sei di gran lunga la stella più brillante. Non rimarranno ombre”. L’autore di questa iscrizione non è stato identificato. Il libro “Il satanismo in America” di Shawn Carlson e Gerald Larue contiene una lettera dattiloscritta a Frank Zappa su carta intestata: suggerisce che il libro potrebbe essere utile nella lotta di Zappa contro la censura musicale. La lettera è firmata dall’autore. Un altro libro, “Lamenti di Mulciber l’ Isagoge” di Benjamin A. Franklin presenta un’iscrizione in inchiostro nero sul risguardo anteriore e recita: “A Frank da Andrew Flame…Lucifero”.
Diedi la colpa al libro di Aleister Crowley che avevano comprato da poco. Gail aveva cominciato ad usare parole come occulto, misticismo e alchemico. “La tensione tra maschio e femmina – affermava Crowley – è fondamentale per l’esistenza e per la magia sessuale”. Considerava la donna sottomessa all’uomo, un ruolo che Gail accettava con gioia, con il pieno consenso di Frank. Potevo vagamente capire l’interesse di Gail in Crowley, ma non quello di Frank, un uomo che trasudava razionalità. Eppure Frank conservò sempre una grande curiosità per l’occulto. Molti anni dopo, mi spiegò la sua posizione. Mi raccontò della più giovane delle sue figlie, Diva. “E’ molto particolare, penso che abbia poteri psichici…”.
(tratto dal libro “Freak out! La mia vita con Frank Zappa” di Pauline Butcher)
“Frankie and Bobby: Growing Up Zappa” è un libro di memorie scritto da Charles Robert Zappa, fratello minore di Frank, che descrive nei dettagli la sua vita dalla fine degli anni ’40 al 1967. Fornisce ai lettori storie mai raccontate su eventi che hanno contribuito a plasmare lo sviluppo politico, sociale, intellettuale e creativo di Frank Zappa. Il libro, pubblicato ad agosto 2015, inizia con il periodo trascorso dal fratello nel Maryland dalla fine degli anni ’40 fino all’estate del 1967 a New York City, prima che Frank and the Mothers facessero il primo di molti tour europei. Bobby racconta una serie di eventi vissuti e gestiti dai due fratelli, divertenti ma anche pericolosi e strani.
Alle pagine 193/194 Bobby racconta: “Una volta Frank è entrato nella mia stanza gridando: Ho appena visto un Ufo! Ero convinto che lo sviluppo di Frank fosse entrato in un’altra orbita, che fosse finito in una zona crepuscolare… Si interessò anche a questioni strane come l’occulto e la magia. Disegnava mostri e creature aliene a matita e carboncino ed ha perfino scritto alcune storie su queste creature. Per anni, né io né lui abbiamo frequentato la chiesa. Mi chiedevo dove fossero diretti questi bizzarri interessi di Frank. Un giorno, mi disse che avrebbe cercato di trovare una copia di un libro chiamato “Il manuale del negromante”, un libro su ‘come fare’ magia nera ed incantesimi risalente al Medioevo. Riportava casi giudiziari di persone accusate di aver praticato la magia e conteneva anche istruzioni su come ideare ed utilizzare incantesimi. Frank diceva che la negromanzia era la forma più estrema di pratica magica e prevedeva l’evocazione di demoni. Voleva sperimentare se era davvero possibile evocare un demone ed impartirgli ordini. Per quanto Frank abbia cercato di spaventare me e gli altri, penso fosse solo curioso e volesse divertirsi. Non ha mai trovato una copia di quel manuale, ma non so quanto sia andato oltre negli anni seguenti. Una volta, in tono criptico, ha detto “Ho fatto un patto con il diavolo”. Forse è per questo che ha avuto tanta sfortuna a Londra e a Montreux e a livello di salute”.
Titties & Beer (Live al Palladium, New York City, 28 ottobre 1977)
“L’essenza del cristianesimo ci è illustrata dalla storia del Giardino dell’Eden. Il frutto che era proibito raccogliere si trovava sull’Albero della Conoscenza. Il significato è che tutte le sofferenze sono dovute al tuo desiderio di capire com’è che vanno le cose. Saresti potuto rimanere nel Giardino dell’Eden se solo avessi tenuto chiusa la tua fottuta bocca e non avessi fatto alcuna domanda”. (Frank Zappa)
“Agli americani piace credere nei miracoli, nella magia: quando consumano la religione non è a livello filosofico, ma a livello miracoloso. Gesù può fare cose per te: si tratta di beni, del trasferimento di beni e servizi dalla nuvola al tuo salotto. Sei al verde, hai perso il lavoro nei primi giorni dell’amministrazione Reagan e, invece di guardare Madonna in TV, vedi questi tizi che insegnano teologia della prosperità. Se mandi i tuoi soldi, dimostri a Gesù che ci tieni davvero e lui ti ricompenserà dieci volte. È come comprare un biglietto della lotteria.
È sempre il libero flusso di informazioni la principale minaccia allo stile di vita americano. Per le persone di destra, non c’è niente di più pericoloso del libero accesso alle informazioni. Deriva dall’inizio della teologia cristiana, quando Adamo ed Eva erano nel giardino. Come ci siamo messi nei guai? Per la mela, il frutto dell’albero della conoscenza: quindi, l’essenza del cristianesimo si basa sul fatto che nessuno può essere più intelligente di Dio e l’accesso alla conoscenza e il possesso della conoscenza ti dannano. La conoscenza stessa è opera del diavolo. Non dobbiamo avere conoscenza e cosa porta alla conoscenza? Porta all’informazione, da stroncare sul nascere”. (Frank Zappa, Spin, luglio 1991)
Il 4 novembre 2016 è stata messa all’asta da Julien’s Auctions una collezione di libri sull’occulto degli anni ’60 e ’70, precedentemente di proprietà di Frank e Gail Zappa.
Ecco la lista dei libri messi all’asta:
Be Here Now (Sii qui ora) di Ram Dass
777 di Aleister Crowley
Aha di Aleister Crowley (Knowing me Alan Partridge, Knowing you Mr Crowley)
Book 4 by Aleister Crowley
The Book of Thoth (Il libro di Thoth) di Aleister Crowley
The Holy Book (Il libro sacro) di Aleister Crowley
Khing Kang King di Aleister Crowley
Liber Aleph Vel Cxi: The Book of Wisdom or Folly (Il libro della saggezza o follia) di Aleister Crowley
Znuz is Znees: Memoirs of a Magician (Znuz è Znees: Memorie di un mago) di C.F. Russell
Satanism in America (Il satanismo in America) di Shawn Carlson e Gerald Larue
The Book of Black Magic and of Pacts (Il libro della magia nera e dei patti) di A.E. Waite
The Lancashire Witches (Le streghe del Lancashire) di William Harrison Ainsworth
L’iscrizione in inchiostro blu alla premessa nel Liber Aleph recita:
“Per Frank, vorrei essere schiavo dello schiavo, del tuo genio, né allettante, né restrittivo. Sei di gran lunga la stella più brillante. Non rimarranno ombre”. L’autore di questa iscrizione non è stato identificato.
Il libro “Il satanismo in America” di Shawn Carlson e Gerald Larue contiene una lettera dattiloscritta a Frank Zappa su carta intestata: suggerisce che il libro potrebbe essere utile nella lotta di Zappa contro la censura musicale. La lettera è firmata dall’autore.
Un altro libro, “Lamenti di Mulciber l’ Isagoge” di Benjamin A. Franklin presenta un’iscrizione in inchiostro nero sul risguardo anteriore e recita: “A Frank da Andrew Flame…Lucifero”.
(zeroequalstwo.net, 12 ottobre 2016)
Un’altra testimonianza a conferma dell’interesse di Frank Zappa per Aleister Crowley arriva da un articolo del magazine inglese The Guardian (agosto 1970):
“Frank sta leggendo ‘The Confessions of Aleister Crowley’. Apre il libro a pagina 223. Crowley scrive: “La California mi ha fatto innervosire. La vita in tutte le sue forme è diventata retta e disgustosa… Per qualche tempo ho contemplato un poema lirico in cui tutto il mondo dovrebbe essere celebrato in dettaglio”. Ciò è abbastanza vicino all’intenzione di Zappa con il suo nuovo lavoro: “200 Motel”.
Nel suo brano “Church Chat” Frank Zappa proclama “Well ladies and gentlemen: there ain’t no hell” (“Bene signore e signori: non c’è nessun inferno”).
Quando Zappa vedeva sul retro di un’automobile l’adesivo con il pesce (simbolo usato spesso dai cristiani statunitensi), diceva che quello era il nemico.
Non è un caso che il nome di Aleister Crowley compaia (insieme a quelli di Lily Tomlin e Keith Richards) nei ringraziamenti sull’edizione speciale in 4 DVD di “The MOFO – Making of Freak Out: An FZ Audio Documentary” (2006), pubblicata postuma dalla Zappa Family Trust.
Un segmento particolarmente interessante del concerto di Zappa al Pauley Pavilion dell’UCLA includeva una coreografia in cui il diavolo (Terry Bozzio) rifiutava l’anima di Frank e sceglieva le anime degli imputati nelle cause di Zappa.
(The Valley News, 30 dicembre 1977)
Invocation and Ritual Dance of the Young Pumpkin, The Grand Wazoo
Testi raccolti dal gruppo Facebook What’s Zappa
“Sono l’avvocato del diavolo. Noi abbiamo le nostre adoratrici che vengono chiamate groupies. Ragazze che offrono i loro corpi alle rockstar come si offrirebbe un sacrificio a un dio”. (Frank Zappa)
“Ero convinto che lo sviluppo di Frank fosse entrato in un’altra orbita, che fosse finito in una zona crepuscolare… Si interessò anche a questioni strane come l’occulto e la magia. Disegnava mostri e creature aliene a matita e carboncino ed ha perfino scritto alcune storie su queste creature. Per anni, né io né lui abbiamo frequentato la chiesa. Mi chiedevo dove fossero diretti questi bizzarri interessi di Frank. Un giorno, mi disse che avrebbe cercato di trovare una copia di un libro chiamato “Il manuale del negromante”, un libro su ‘come fare’ magia nera ed incantesimi risalente al Medioevo. Riportava casi giudiziari di persone accusate di aver praticato la magia e conteneva anche istruzioni su come ideare ed utilizzare incantesimi. Frank diceva che la negromanzia era la forma più estrema di pratica magica e prevedeva l’evocazione di demoni. Voleva sperimentare se era davvero possibile evocare un demone ed impartirgli ordini. Non ha mai trovato una copia di quel manuale, ma non so quanto sia andato oltre negli anni seguenti. Una volta, in tono criptico, ha detto “Ho fatto un patto con il diavolo”. Forse, è per questo che ha avuto tanta sfortuna a Londra e a Montreux e a livello di salute” (“Frankie and Bobby: Growing Up Zappa” di Charles Robert Zappa, fratello minore di Frank).
Diedi la colpa al libro di Aleister Crowley che avevano comprato da poco. Gail aveva cominciato ad usare parole come occulto, misticismo e alchemico. “La tensione tra maschio e femmina – affermava Crowley – è fondamentale per l’esistenza e per la magia sessuale”. Considerava la donna sottomessa all’uomo, un ruolo che Gail accettava con gioia, con il pieno consenso di Frank. Potevo vagamente capire l’interesse di Gail in Crowley, ma non quello di Frank, un uomo che trasudava razionalità. Eppure Frank conservò sempre una grande curiosità per l’occulto. Molti anni dopo, mi spiegò la sua posizione. Mi raccontò della più giovane delle sue figlie, Diva. “E’ molto particolare, penso che abbia poteri psichici…” (“Freak out! La mia vita con Frank Zappa” di Pauline Butcher)
“Era molto bravo a valutare le persone, incredibilmente bravo con la psicologia, mi ha semplicemente fissato con questo sguardo incrollabile… quello sguardo… una specie di spirale… era la prima volta che incrociavo l’occhio di un mago. Era decisamente in grado di manipolare i livelli della realtà. Era davvero bravo in questo… Era davvero mistico…” (Nigey Lennon nel dialogo con Bob Dobbs del 1995)
“Frank mi strinse la mano. Al contatto fisico percepii qualcosa… Era la sua energia, le sue vibrazioni, la sua incredibile presenza. Anni dopo, lessi in un’intervista su Playboy di come Marlon Brando dominasse lo spazio fisico dove si trovava, piuttosto che occuparlo come succede alle altre persone. Era così anche con Frank” (Massimo Bassoli, Prog Italia luglio 2017).
E’ stata venduta all’asta una giacca di Frank Zappa con una spilla massonica (4 diamanti). Si tratta di una giacca Kenzo in tweed di lana dai toni autunnali: Zappa l’ha indossata all’11° edizione degli American Music Awards 1984 ed a New York in compagnia di sua moglie Gail.
Interessante questo stralcio del testo di “The Grand Wazoo”:
“Potresti pensare che il mio cappello sia divertente, ma io non lo sono, io sono il Gran Wazoo custode della pergamena mistica e del rotolo di pergamena della loggia. Sono un veterano. Ogni giorno, durante la pausa caffè al negozio di ferramenta, dico a Fred cosa aspettarsi perché facciamo scherzi durante… l’iniziazione. Sono il Grand Wazoo, dal negozio di ferramenta. Fottiti se non ti piace il mio cappello…”.
Concentriamoci sul significato originario della massoneria nata in Inghilterra nel sec. XVIII e di ispirazione illuministica: lotta all’ignoranza, liberazione da ogni pregiudizio e fanatismo religioso, aspirazione alla fratellanza universale. Beh, il concetto non è lontano da ciò in cui credeva Frank.
Occultismo, massoneria, è voglia di scavare, è ricerca della verità e ribellione ai dogmi imposti. Cogli la mela dall’Albero della Conoscenza…