Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: Plastic People

  • FZ: “dopo 30 anni non è cambiato nulla, stesso odio razziale…

    Frank Zappa sull'odio razziale

    Dopo circa 30 anni dall’uscita di Freak Out!, Frank ammette: “Non è cambiato nulla. Abbiamo lo stesso odio razziale, la stessa riluttanza ad affrontare le cause dei disordini razziali. Abbiamo avuto anni a disposizione per esaminare le cause delle rivolte di Watts, ma nessuno ha fatto nulla al riguardo. C’erano studi e rapporti e conclusioni come dopo le rivolte dell’anno scorso. C’è un certo tipo di comportamento adolescenziale americano che non è migliorato dagli anni ’60”.

    Scuote lentamente la testa con disgusto, poi commenta: “C’è stato un incredibile aumento degli atteggiamenti razzisti e fascisti qui, in gran parte favorito dal Partito Repubblicano. La Convenzione del Partito Nazionale Repubblicano della scorsa estate era semplicemente incredibile. Perfino l’arredamento del set sembrava un raduno di Norimberga. Gli odiatori come Pat Buchanan e Pat Robertson ed il resto dei relatori presenti erano convinti che avrebbero vinto di nuovo”.

    Dietro la cortina di ferro, il numero di apertura dell’album Absolutely Free, “Plastic People”, si è trasformato in un successo underground e in un potente grido di battaglia per la libertà nell’ormai divisa repubblica della Cecoslovacchia.

    Zappa ancora si sorprende: “Non avevo idea che quella canzone avesse avuto l’impatto che ha avuto lì. L’album è stato contrabbandato nel Paese nell’anno della sua uscita (1967). Ho scoperto 10 anni dopo quanto fosse diventata potente quella canzone. Stavamo girando molto in Europa a quel tempo ed alcuni cechi erano venuti attraverso il confine austriaco per ascoltare il nostro concerto a Vienna. Ho parlato con loro dopo lo spettacolo e mi hanno detto che “Plastic People” era responsabile di un intero movimento di dissidenti all’interno della Cecoslovacchia. Sono rimasto scioccato quando ho scoperto che lì c’era un gruppo chiamato Plastic People e che intorno a loro era cresciuto un culto di seguaci. Quella canzone è particolarmente rilevante oggi negli Stati Uniti” dice Zappa indicando un poster sul muro raffigurante un Ronald Reagan simile a Hitler con le parole “Prenditi un giorno e vai in giro / Guarda i nazisti che gestiscono la tua città / Poi vai a casa e controlla te stesso / Credi che stiamo cantando di qualcun altro?“.

    “Io sono quello che chiamo un conservatore pratico, il che significa governo più piccolo e tasse più basse. Come si chiama un sistema che cerca un governo più grande e più tasse? Follia”.

    (Pulse! agosto 1993)

  • Mothers: assistenti sociali impegnati in un ritorno ai valori realistici

    Frank Zappa e i Mothers assistenti sociali

    “Noi, The Mothers, promettiamo di assistere qualsiasi pubblico con cui entriamo in contatto, in un rapido e ordinato ritorno ai valori realistici”.

    Queste le parole di Frank Zappa nel 1965.

    “Consideriamo ‘Plastica’ gran parte delle persone di oggi. Non hanno rispetto per le cose belle della vita, nessuna preoccupazione per l’umanità. Queste persone non hanno anima”.

    Le Madri si considerano un gruppo di assistenti sociali cantanti che esercitano la libertà di parola attraverso la musica. Hanno scoperto che attraverso la musica possono parlare liberamente per raggiungere più persone.

    “Ci consideriamo operatori terapeutici che massaggiano il cervello delle persone che ballano la nostra musica con i testi delle nostre canzoni. Cantiamo canzoni pensando che siano state fatte alla fine degli anni Cinquanta allo stadio El Monte Legion, non il rumore commerciale che viene emesso oggi”.

    (KFWB/98 Hitline, 8 dicembre 1965)