Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: poliritmi

  • Frank Zappa’s Style (part 2): Lydian mode, hemiola, polyrhythms

    Frank Zappa’s Style (part 2): Lydian mode, hemiola, polyrhythms

    Pound For A Brown (Halloween 77 Live in NY)

    In copertina un’opera di Jim Mahfood

    https://www.youtube.com/playlist?list=PLNIorVgbZlD2JxQHgpyF4C3oHQO5eIcno

    La modalità Lydian è un suono arioso, edificante, ben utilizzato nei temi delle colonne sonore dei film e dei musical, tra cui Westside Story (Maria) e Star Wars: The Phantom Menace (Anakin’s Theme). La modalità Lydian è un suono comunemente sentito nella musica di Frank Zappa. Ascoltate la title track tratta da Shut Up ‘N’ Play Yer Guitar (1981) per l’uso caratteristico di Frank della modalità Lydian durante l’improvvisazione.
    (Guitar Techniques, maggio 2018)

    – PS: Il metodo Lydian è quasi identico alla scala maggiore (metodo Ionico) con la differenza che Lydian solleva la quarta nota nella scala. Per esempio, nella chiave di FA maggiore la quarta nota della scala sarebbe un SI♭, ma nella modalità Lydian diventa un SI naturale.

    “Sto cercando eventi ritmici e melodici improbabili. Voglio suonare ciò che ho in mente e penso di riuscire quando posso convertire direttamente la mia idea compositiva istantanea in modelli sonori proprio lì sul palco, in quel momento, mentre il resto della band mi accompagna adeguatamente. Ciò significa che tutti sul palco devono ascoltarsi a vicenda quanto basta perché funzioni: l’immaginazione musicale di tutti gli altri e la funzione di supporto della sezione ritmica devono essere sintonizzate su quello che sto facendo. Affidarsi all’immaginazione dei musicisti è una questione di riconoscimento di schemi. Sai cos’è un’emiola? Suoni uno schema su una battuta o una serie di battute: più velocemente riescono a comprendere qual è la mia suddivisione e dove sto andando e cosa devono fare per valorizzare quella cosa, meglio è. Penso che siano successe un paio di cose anche durante lo spettacolo del venerdì sera: in una canzone ho suonato questa emiola complicata su sette battute. Questa grande cosa mostruosa che è… il tempo è 4/4 e sto suonando qualcosa di veramente strano su sette battute ed esce esattamente sul battere della battuta numero otto. Il batterista ha capito perfettamente, ho aspettato una ventina di battute e l’ho fatto di nuovo, lo stesso tipo di cosa ritmica è uscita di nuovo. Quando vedi quella roba sulla carta sembra fantascienza. Ciò dimostra l’ESP, lo garantisce. Non c’è altro modo in cui potresti fare qualcosa del genere, perché se hai preso ogni parte e l’hai scritta e hai visto che ritmo era, in quale altro modo sarebbe potuto succedere? Queste persone devono leggere la mia mente. Non leggo la loro perché non penso, in quel momento ho qualcos’altro di cui preoccuparmi”. (Guitar World, marzo 1982)

    – PS: L’emiola (o hemiola) è un mutamento nella scansione ritmica che consiste nel passaggio da 2 unità metriche ternarie a 3 unità metriche binarie; l’effetto del cambiamento ritmico è ben percepibile. L’emiolia può avere anche la durata di una sola battuta.

    Il maggior contributo della musica contemporanea all’opera di Zappa è a livello ritmico: l’uso di battute asimmetriche e poliritmi. Per il primo, possiamo citare Pound for a Brown la cui ritmica scritta in 7/8 (caratteristici della musica di Europa orientale – parallele asimmetriche). È stato utilizzato molte volte da Zappa in canzoni come Catholic Girls, Flower Punk e Mother People. La canzone Keep It Greasey ha un’intera sezione in 19/16 (la battuta è suddivisa in quattro semiminime più tre sedicesimi). Il rock progressivo usava già molto questo tipo di misure.
    I poliritmi sono la sovrapposizione di diverse divisioni dello stesso tempo o dello stesso gruppo di tempi. Quindi, in binario, il tempo si divide in 2, 4, 8, 16, ecc. In ternario, in 3, 6, 12, ecc. Questo è del tutto convenzionale, e la musica (fino alla fine del XIX sec. almeno) si basa su di esso per la musica conosciuta come “imparato”; la musica popolare difficilmente divide altrimenti. Ma potresti voler suonare cinque, o sette, ecc., note sulla stessa battuta e su base regolare (cioè dividendo la battuta per cinque o sette). Zappa lo fa ampiamente. È anche uno dei tratti distintivi delle sue melodie.
    Una delle sue composizioni più famose, The Black Page, fa largo uso di poliritmi. Può raggiungere una complessità formidabile. Ad esempio, in Get Whitey (nell’album The Yellow Shark) il ritmo di base è 9/4; può quindi essere suddiviso in 18 crome, o 36 semicrome, ecc. Ad un certo punto, la misura si divide in 23 crome (quindi è 23/8) e la melodia si riversa in sedicesimi principalmente puntati, il che aumenta la complessità ritmica della canzone. Non per niente Zappa ha usato il suo Synclavier, che poteva suonare qualsiasi cosa. Infatti, a questo livello, è come se la melodia suonasse a un tempo molto diverso dal ritmo.
    In generale, Zappa compone da un sottofondo molto jazz-rock su cui spiccano melodie molto più complesse. Il sottofondo sarà, ad esempio, una pentatonica su un ritmo di 4/4, mentre la melodia sarà poliritmica e politonale – un’alchimia caratteristica del suo stile. (frwiki.wiki)