Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: politica

  • Il programma di Frank Zappa: “tagliar via le tasse sul reddito”

    Frank Zappa candidato alla Casa Bianca

    Frank Zappa intendeva candidarsi alla Casa Bianca presentandosi come ‘indipendente’ con un programma: “Tagliar via le tasse sul reddito, perché è giusto che le tasse si paghino per quello che si compra, non perché si lavora” (FZ).

  • Frank Zappa: “il 90% delle leggi negli Stati Uniti sono inapplicabili”

    Frank Zappa intervista di Bob Marshall

    “Sarò gentile, il 90% delle leggi approvate di recente dal Congresso degli Stati Uniti sono inapplicabili. O sono inapplicabili da un punto di vista pratico perché non possono essere fatte o sono inapplicabili perché potrebbero essere fatte ma nessuno sano di mente sarebbe disposto a spendere i soldi per rendere effettivamente possibile l’applicazione. La nuova legge sulla droga è una di quelle cose. Non puoi davvero imporla. Non c’è abbastanza polizia, non ci sono abbastanza carceri, tribunali, giudici, giurie, niente per attuare ciò che è scritto in quel disegno di legge. Lo stesso vale per quasi tutto ciò che esce dal Congresso. Staremmo meglio in questo Paese se passassimo 4 anni, un’intera amministrazione, a liberarci delle leggi inutili che non funzionano.

    Queste leggi esistono per creare lavoro per gli avvocati. La società contemporanea è diventata così complicata che potresti violare una legge senza nemmeno saperlo. Questa è l’idea stessa di Joe’s Garage – la criminalizzazione dell’America. Puoi essere definito un criminale non sapendo che esiste una certa legge. Chi può saperlo? Non c’è nessuno negli Stati Uniti in questo momento che si alzerà e giurerà di comprendere il codice fiscale statunitense. È troppo complicato e se lo consideri Stato per Stato e pensi al corpo di leggi che esiste nei libri contabili in ogni Stato degli USA combinato con la legge federale e con la giurisprudenza, allora sei totalmente in balia di un sistema legale che forse potrebbe addirittura farti uccidere per aver violato qualcosa di cui non sapevi l’esistenza. Credo che ci siano ancora alcuni Stati che prevedono la pena di morte per la copulazione orale: New Jersey, North Dakota”.

    (Frank Zappa)

    estratto dall’intervista di Bob Marshall del 21-22 ottobre 1988, celebrata come la più grande intervista di Zappa. Le domande sono state preparate da Bob Dobbs. Potete leggerla per intero qui

  • FZ: “il concetto di mezzi di informazione liberali è stato smascherato…

    Frank Zappa sui media

    “CNN – Your Network of Record” si è trasformata in “CNN – Your Network of Bullshit, Superficial Speculation and Alluendos Calcolated”. Hanno un talento per dispensare video che “formano opinioni” camuffati da “notizie dure”. (Ad esempio, le parole “Star Wars” o “Strategic Defense Initiative” vengono raramente pronunciate sulla CNN senza che lo spettatore sia sottoposto a una replica di un filmato animato che mostra missili nucleari del malvagio Impero con grandi stelle rosse vaporizzate da quello che sembra essere una pistola a raggi dei cartoni animati del sabato mattina. Sottotesto intelligente. “Chi potrebbe discutere con lo spiegamento di questo meraviglioso sistema di difesa salva-famiglia? Perché, ovviamente funziona! Guarda lì! Ne ho appena fatto esplodere un altro!”) …

    Il concetto di mezzi di informazione liberali … è stato smascherato per la pietosa manipolazione che è sempre esistita … I titolari della licenza per la maggior parte delle emittenti televisive … sono il consiglio di amministrazione. [Questa] truffa era una cortina fumogena, progettata per nascondere le squadre di spin doctor della Casa Bianca, spruzzando antisettico su ogni boccone di “notizie” mentre si diffondeva oltre le pale del rotore nel cortile di The Gipper e in nome dell’equilibrio e dell’equità, Ovviamente’.

    (The Aquarian Weekly, 25 ottobre 1995)

  • FZ: “questi bravi statisti pensavano davvero che il Nicaragua fosse una minaccia?”

    Frank Zappa sulla sicurezza nazionale

    “Washington, DC, una città infestata di statue e di Blow-Boys del Congresso che vorrebbero essere statue.

    Questi bravi statisti pensavano davvero che il Nicaragua fosse una minaccia per la nostra sicurezza nazionale? Sì? Allora perché cazzo hanno assoldato un esercito di dilettanti per prendersi cura dei nostri “interessi” laggiù? Aspetta un attimo – Quali sono i nostri ‘interessi’ laggiù? Abbiamo appena passato otto anni a essere governati da idioti [reaganiani] che si sono comportati come se costruire un muro intorno al Texas per scongiurare i sandinisti che marciavano attraverso il Messico potesse essere un’idea strategica super figa.

    “Aiuta le loro economie a crescere, non limitarti a violentare la forza lavoro. Inoltre, queste nazioni in via di sviluppo potrebbero diventare nuovi importanti clienti”.

    (The Aquarian Weekly, 25 ottobre 1995)

  • FZ: “inscenare rivolte per questioni politiche…

    Frank Zappa sulle rivolte

    “Credo che parte dell’intera situazione durante gli anni Sessanta sia stata fabbricata dal governo. Quella roba esiste da anni, molto prima di Haight-Ashbury. Haight-Ashbury era solo la logica estensione dei loro test. Direi che è stato fabbricato come molti dei disordini che sono stati fabbricati per la trasmissione televisiva al fine di sostenere la visione politica di un altro partito.

    Un imbroglio! Che dire di tutte quelle rivolte che hai visto in televisione solo per scoprire, qualche anno dopo, che erano sotto gli auspici di varie agenzie governative che stavano lavorando per Nixon o qualcuno, che stavano lavorando per inscenare rivolte, per far sembrare le cose in un certo modo, per avere un’adeguata copertura televisiva di quell’evento e far ritrarre i giovani sotto una certa luce in modo che la stragrande maggioranza delle persone negli Stati Uniti che avevano diritto di voto o che avevano qualcosa a che fare con l’attività di trasferimento di denaro vedessero le cose in ‘quel’ modo.

    Penso che il governo abbia agito in modo spregevole in passato, perpetrando questa orribile bufala contro la popolazione adolescente americana. Se vuoi la mia opinione è così. Credo che l’intera sindrome, in particolare San Francisco, sia stata fabbricata dal governo”.

    (Frank Zappa, Nugget, aprile 1977)

  • FZ: “non c’è un’ala destra o sinistra ma solo un’ala alta e bassa…

    Frank Zappa sulle manifestazioni in piazza

    “Non c’è un’ala destra o un’ala sinistra… c’è solo un’ala alta e un’ala bassa”. Così dice Bob Dylan e questo è ciò che Zappa diceva a modo suo: “Non risolverai tutti i problemi in 15 minuti o dieci anni” ha detto Frank. ‘Pensi che se ‘vinciamo tutto andrà benissimo’ ma chi te lo dice quando sei lì? L’unico modo per apportare modifiche durature è farlo lentamente”.

    “Chi fa manifestazioni in piazza è alla mercé dell’establishment quando si comporta così. Guardano questi ragazzi e vedono che non faranno nulla, ma se un ragazzo entra in ufficio e lavora sodo sulla sua scelta di cambiarlo, avranno difficoltà a fermarlo.

    Penso che le dimostrazioni siano preziose come cortina fumogena mentre il vero lavoro procede in silenzio. Alcune manifestazioni sono meglio di una cortina fumogena – quando 10.000 persone di TUTTE LE ETÀ – non solo i ragazzi – marciano sul Pentagono, allora fa davvero qualcosa”.

    Frank Zappa non è un politico. Ha detto: ‘Sono un compositore. Si dà il caso che mi importi abbastanza della politica da parlarne con la gente.’ Siccome Zappa è un compositore il suo contributo alla società sarà principalmente musicale. Frank lavora attraverso la sua musica e se smettesse di lavorare con questo mezzo e nei film, sarebbe una persona in meno a lavorare per cambiare le cose.

    Il pensiero di una sinistra dalla mentalità ristretta che controlla la vita artistica di questo paese è spaventoso nell’immagine sterile della rivoluzione che genera. Una tale rivoluzione sarebbe davvero così rivoluzionaria o l’abbiamo già vista accadere? 

    “Un sognatore è pericoloso se ha un sogno rabbioso nella manica perché diventa contagioso.”

    (IT, 13-28 giugno 1969)

  • Tournée 1976: FZ non ha ancora incluso Italia e Inghilterra

    Frank Zappa tournée 1976

    Per la tournée europea di primavera Frank Zappa non ha ancora incluso l’Inghilterra e l’Italia.

    Per il primo Paese, Zappa è ancora scottato per il fattaccio della Royal Albert Hall.

    “L’Inghilterra si vanta di godere di grande libertà individuale, ma in effetti sono bloccati da una massa di idioti tradizionalisti” ha commentato Frank.

    Per l’Italia ha aggiunto: “Non avete nessun promoter professionista e non mi voglio trovare nel bel mezzo di litigi e disordini come è successo per altri colleghi. Ho saputo poi che le organizzazioni per i concerti vengono ora affidate ad organizzazioni politiche. Un’organizzazione collegata al partito comunista mi ha invitato garantendomi che tutto verrà programmato senza incidenti, ma sono contrario ad esibirmi con dei partiti politici di mezzo”.

    (Ciao 2001, 28 novembre 1976)

  • FZ: “l’eccellenza, quella pura, terrorizza a morte gli americani…

    Frank Zappa e l'eccellenza pura

    “Nessuno muove un dito senza prima parlare con il proprio contabile. Ci saranno sempre persone pronte a rischiare, ma il loro numero sta diminuendo. Coloro che sono abbastanza pazzi da rischiare soldi per realizzare qualcosa di insolito sono una specie in via di estinzione. Lo spirito di avventura a qualsiasi livello della società americana è stato praticamente bandito dalla legge.

    Negli anni ’80, con un’amministrazione repressiva, repubblicana e pronta a perpetuarsi con nomine alla Corte Suprema che ci terranno nei guai per il prossimo mezzo secolo, ogni cosa non deve contrastare il punto di vista della destra conservatrice”.

    “Si sente parlare di poche persone che fanno qualcosa di eccellente. Sai perché? Perché l’eccellenza, quella pura, terrorizza a morte gli americani in quanto sono stati allevati per apprezzare il successo dei mediocri. Questo è l’orientamento della maggior parte dell’intrattenimento, della politica e della religione. In questo momento, tutto ciò è saldamente radicato nella società. Tutto questo non può cambiare senza una mutazione genetica”.

    “Non credo che un compositore abbia alcuna funzione nella società, specialmente in una società industriale, a meno che non stia scrivendo spartiti musicali, pubblicizzando jingles o cose che vengono consumate dall’industria. Se cammini per strada e chiedi a qualcuno se un compositore è di qualche utilità per qualsiasi società, che tipo di risposta pensi che otterresti? Voglio dire, a nessuno frega un cazzo. Se decidi di diventare un compositore, corri seriamente il rischio di diventare meno di un essere umano. Chi cazzo ha bisogno di te? Tutta la buona musica è già stata scritta da persone con parrucche”.

    “Tra vent’anni non credo ci sarà qualcosa che una persona ragionevole potrebbe descrivere come arte. Parlo dell’arte in termini di cose belle e di valore che non vengono realizzate a causa del tuo ego ma solo perché è bella, solo perché è la cosa giusta da fare. Ci verrà detto cosa è buono e sarà mediocre. C’è sempre la possibilità che appaia un’anomalia: accadrà qualcosa di strano e contorto e ci sarà qualcuno che lo farà. Ma chi lo saprà? Nei secoli bui c’era l’arte, ma chi lo sapeva?”.

    “Oggi le case discografiche non ascoltano nemmeno il tuo nastro. Guardano le tue foto, i tuoi capelli, le tue cerniere, il tuo aspetto. Non importa cosa c’è sul tuo nastro: possono sempre assumere qualcuno per aggiustarlo. L’azienda non è interessata a sviluppare artisti a lungo termine. Vogliono ottenere guadagni rapidi perché si rendono conto che la prossima settimana ci sarà un’altra pettinatura e un’altra cerniera. E si rendono conto che le persone non stanno ascoltando, ma stanno ballando, guidando o facendo qualcos’altro. Oggi il business è più orientato alla spesa perché il merchandising è strettamente legato agli “oggetti visivi”.

    (Frank Zappa, The Progressive, novembre 1986)

  • FZ sui politici: “sono come i 1.000 clown del circo…

    Frank Zappa sui politici

    Voti?
    “No. Durante le elezioni avevo due buone scuse per non votare. La prima era che, di solito, sono in viaggio: novembre è nel mezzo della mia stagione di tournée. La seconda è che, se non mi viene data scelta, non vedo perché dovrei scegliere il male minore”.

    La situazione potrebbe mai migliorare se le persone non votassero?

    “Dipende. La politica non è la risposta a tutto. Sono come i 1.000 clown del circo che escono dalla minuscola macchina e dovresti esserne stupito. Ecco cos’è la politica. Non mettono davvero la testa nella bocca della tigre. La politica è spettacolo per persone che non capiscono. Le vere decisioni non si prendono al seggio elettorale; si prendono davanti a un bicchiere di Perrier in un resort di lusso dove persone con un sacco di soldi decidono come faranno a pezzi il mondo. Stiamo assistendo alla scena di un Presidente in posizione estremamente impotente solo perché qualcuno a migliaia di chilometri di distanza vuole aumentare il prezzo di poche materie prime di base necessarie all’industria statunitense. Non può accontentare tutti. Non può compiacere gli arabi o migliorare le cose per i ragazzi dell’industria statunitense che stanno facendo pressione su di lui. Le persone che lo hanno votato si stanno grattando la testa dicendo ‘Cosa farà per noi?’. Non credo che qualcuno potrebbe sedersi su quella sedia e fare qualcosa di meglio in questo momento”.

    È tutto al di fuori del controllo di qualsiasi Presidente?

    “Mettiamola così: quanti soldi pensi servano per diventare Presidente? Quanto è costata la campagna di Nixon? 25 milioni di dollari? Ciò non proveniva dal suo conto in banca e non proveniva nemmeno da donazioni di 1 dollaro da parte dei repubblicani. Chiunque entri in quell’ufficio lo fa dovendo molti favori a molte persone importanti perché l’hanno aiutato ad arrivarci …”.

    (Relix, novembre 1979)

  • Zappa si sarebbe presentato come indipendente per le presidenziali

    Frank Zappa candidato indipendente nelle presidenziali

    La capacità di Zappa di sezionare in modo eloquente e astuto il circo politico gli ha fatto guadagnare un’offerta di presentarsi come candidato alla presidenza per il Libertarian Party – un piccolo partito di estrema destra – nelle elezioni del 1988: Zappa ha cortesemente declinato l’invito. Avrebbe invece deciso di presentarsi provocatoriamente come indipendente per le prossime presidenziali.

    (FZ, tratto dall’articolo Zappin! di Gary Steel, Ciao 2001 – 3 settembre 1991)