
“Così tanti libri, così poco tempo”
“La cosa più importante da fare nella propria vita è non interferire in quella degli altri”
“Non capisco chi pensa all’arte come antidoto all’entertainment, come qualcosa che non ci deve dare nessuna esperienza piacevole. Cosa c’è di sbagliato in questo? Penso si tratti di una concezione punitiva dell’arte… Scrivo perché personalmente ciò che faccio mi diverte”
“L’idea dell’arte ‘punitiva’ – sembra qualcosa che viene dall’East Village”.
(FZ, Menn)
“La nostra musica esiste in virtù del fatto che mescoliamo cose che non hanno niente a che fare l’una con l’altra. Cerchiamo, in altri termini, di realizzare l’impossibile e di dimostrare che può essere realizzato”
(dal libro “Il teatro musicale dei Mothers of Invention” di Gianfranco Salvatore)
“Tutti credono in qualcosa e tutti, in virtù del fatto che credono in qualcosa, usano quel qualcosa per sostenere la propria esistenza”
“Una delle mie tesi filosofiche preferite è che la gente sarà d’accordo con te solo se è già d’accordo con te. Non riesci a cambiare la mente degli altri”
“Quando parliamo di libertà artistica in questo Paese, talvolta ci dimentichiamo del fatto che la libertà dipende spesso da finanziamenti adeguati”
“Sono un negriero. Suonare con me è la tipica situazione nella quale c’è gente che prende uno stipendio, quindi: o fa quello che deve fare o niente. Non assumo musicisti perché siano miei amiconi”
“Condurre un’orchestra significa disegnare figure nel nulla con la bacchetta o con le mani che vengono interpretate come istruzioni da tizi incravattati che preferiscono andarsene a pescare”
“Nell’arte la cosa più importante è la cornice. Nella pittura è letteralmente così, per le arti solo in senso figurato, perché senza quell’utile oggetto non è possibile capire dove finisca l’arte e dove inizi il Mondo vero”