
“Ci fu un’incredibile quiete appena Frank entrò nella stanza. Aveva un’aura di quelle che, se la potessi imbottigliare, ci faresti una fortuna. C’era qualcosa di lui, non solo l’aspetto. Appena entrò, la stanza cadde in silenzio. Era come essere in presenza di qualcuno di speciale”.
(Robert Davidson, fotografo della photo-session “FZ on the toilet”)