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    Frank Zappa, Roxy Performances: the legendary event on Sunset Strip in LA, review

    Montana, Dupree’s Paradise, Dickie’s Such An Asshole, Don’t eat the yellow snow

    Le performance al Roxy Theatre al Sunset Strip di Los Angeles sono tra i migliori spettacoli live mai eseguiti da Zappa e dai Mothers. Quando si esibirono, nel 1973, tra canzoni vecchie e nuove, il Roxy Theatre era stato aperto da poco.
    Parte delle serate sono state rese disponibili negli album Roxy & Elsewhere (1974) e Roxy by Proxy (2014) – senza contare Roxy: The Movie (2015) – prima che lo storico evento al Roxy venisse raccolto e editato nel cofanetto da 7 CD The Roxy Performances corredato da un booklet di 48 pagine ricco di foto e note di copertina del Vaultmeister Joe Travers, resoconti della scrittrice australiana Jen Jewel Brown ed un saggio del cantante/chitarrista americano Dave Alvin.
    Nel 2016, sono state mixate dal Craig Parker Adams 8 ore di musica da nuovi nastri in alta definizione trasferiti dai multi-traccia originali.

    “E’ una delle mie formazioni FZ preferite in assoluto. Questo cofanetto contiene alcune delle migliori serate musicali che Los Angeles abbia mai visto in un locale storico” (Ahmet Zappa, co-produttore del progetto The Roxy Performances).
    Il 9 e 10 dicembre 1973, Zappa e i suoi collaboratori presentarono un lungo spettacolo teatrale in 4 show dopo aver provato (il giorno prima, l’8 dicembre) le riprese del film/soundcheck. The Roxy Performances rivela gli spettacoli anticipati e tardivi delle serate fornendo anche un interessante backstage a porte chiuse. Si tratta di una sessione di registrazione privata (solo su invito) ai Bolic Studios di Ike Turner per registrare gli overdub destinati all’album Roxy & Elsewhere filmando l’intera session. In più, contiene un brano inedito, That Arrogant Dick Nixon.

    I 5 spettacoli presentano canzoni dal 1969 al 1973, con molti brani selezionati da Uncle Meat, Hot Rats, Waka/Jawaka e Over-Nite Sensation . Tra le tante chicche live, troviamo brani come Village Of The Sun, Pygmy Twylyte, Cheepnis, I’m the Slime, Penguin In Bondage, Dickie’s Such an Asshole, Inca Roads, Be-Bop Tango, King Kong, Chunga’s Revenge, Son of Mr. Green Genes.
    Le esibizioni, impeccabili e ricche di brividi improvvisativi, sono improntate su una musica più jazz che rock.
    Ad affiancare Zappa, troviamo George Duke (tastiere), Tom Fowler (basso), il fratello Bruce Fowler (trombone), Don Preston (sintetizzatori), Ruth Underwood (percussioni), Ralph Humprey e Chester Thompson (batteria).
    Nel 1973, il Los Angeles Times elogiò le performance dei Mothers, mentre il Los Angeles Herald Examiner definì Zappa “il John Cage della controcultura”.
    A giudicare dalle immagini, Frank Zappa e la sua band trasudano gioia, entusiasmo, euforia nel vivere questa esperienza.
    Per il concerto al Roxy, Kerry McNabb fu incaricato di registrare su una console a 16 tracce presa in affitto.

    Potremo mai vedere parte del film girato al Roxy nel ’73?
    “No, a meno che io non diventi molto, molto ricco ed abbia un sacco di tempo libero. Tutto il film è stato trasferito al video, ma nessun audio è stato sincronizzato. Prima di poterlo modificare, tutto deve essere sincronizzato: questo è un processo piuttosto lungo e costoso. L’editing video costa un sacco di soldi e non ho nessuna di quell’attrezzatura a casa, quindi devo sempre fare affidamento sullo studio di qualcun altro che costa dai 600 ai 700 dollari l’ora” rispose Zappa a Society Pages (intervista pubblicata nel numero 7 – settembre 1991)

    “I negativi del film furono trasferiti dallo stesso Frank Zappa negli anni Ottanta utilizzando la tecnologia all’epoca disponibile. Quello che vogliamo fare adesso è tornare indietro ai negativi originali e ritrasferirli in alta definizione per poi creare un missaggio audio 5.1 dai nastri master. Una volta fatto ciò, bisognerà poi passare al montaggio. Mettere insieme il programma, le varie inquadrature, cosa mostrare e da quale angolazione, e se includere materiale video da uno solo o da tutti e tre gli show. Si tratta di roba grandiosa, ma il processo di produzione costerà un sacco di soldi e prenderà parecchio tempo” (Joe Travers).

    La chitarra usata da Zappa nei concerti al Roxy Theatre è stata ribattezzata Roxy SG: la chitarra replica dello strumento di Zappa è stata prodotta da Gibson in edizione limitata a soli 400 esemplari.