Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: soundtrack

  • Frank Zappa – The World’s Greatest Sinner sul grande schermo

    Frank Zappa – The World’s Greatest Sinner sul grande schermo

    L’irregolare e brillante “The World’s Greatest Sinner” di Timothy Carey e il melodramma sulla redenzione di Emilio Fernández “Victims of Sin” arrivano finalmente sul grande schermo.
    Il film di Timothy Carey è stato restaurato dall’Academy Film Archive e dalla Film Foundation, con il finanziamento fornito dalla Hobson/Lucas Family Foundation.
    La colonna sonora è di Frank Zappa.
    (New York Times, 5 ottobre 2023)

    Frank Zappa iniziò a comporre la colonna sonora di “The World’s Greatest Sinner” nel giugno 1961.
    “La colonna sonora è unica” disse “in quanto utilizza ogni tipo di musica”.
    A novembre registrò una sessione per un piccolo gruppo rock-n-roll con 8 musicisti cui seguì una sessione di registrazione con un’orchestra da camera di 20 elementi all’inizio di dicembre e un’orchestra da 55 elementi al Chaffey Auditorium il 17 dicembre 1961, diretta dall’insegnante di musica della Pomona High School Fred E. Graff.
    L’orchestra comprendeva membri della band di Zappa dell’epoca, The Boogie Men, Kenny Burgen eseguiva il sassofono, la chitarra ritmica di Doug Rost e la batteria Al Surratt.
    Zappa si riferiva all’orchestra come all’Orchestra Sinfonica della Valle di Pomona, arricchita da altri strumentisti. La registrazione è stata effettuata con un solo microfono: Zappa descrisse la sessione come “rancida”.
    Frank aveva 20 anni quando scrisse la partitura nell’estate del 1961: dimostra che, in effetti, iniziò come compositore di musica moderna. E’ una musica funzionale per un film realizzata in modo professionale: indica quanto Zappa avesse imparato attraverso le lezioni e l’autoeducazione.

    Timothy Carey, nelle vesti di Elvis, ha scritto, diretto, prodotto, distribuito e recitato nel film “The World’s Greatest Sinner” (1962) da cui è tratto questo video. L’allora 20enne Frank Zappa scrisse l’intera colonna sonora del film, inclusa questa canzone (molto probabilmente ha suonato lui stesso tutte le parti di chitarra della colonna sonora).

    Timothy Carey, regista e protagonista di The World’s Greatest Sinner, in una scena si applica la mosca sul mento che Frank, all’epoca, ancora non aveva.
    Nel film, il protagonista da impiegato diventa una rockstar che si crede Dio.
    (Blow Up 247, dicembre 2018)

  • Frank Zappa – Outrage at Valdez

    Frank Zappa – Outrage at Valdez

    Colonna sonora di Frank Zappa per il documentario della Cousteau Society sulla fuoriuscita di petrolio della nave cisterna Exxon Valdez in Alaska – 1990

    “Ho appena finito di registrare la musica per un nuovo documentario televisivo di J.-Y. Cousteau. Questo è un film ambientale sui pozzi petroliferi e sulla raffinazione del petrolio nella regione di Valdez, in Alaska”. (Frank Zappa, WM – World of Music n. 1/1990 – rivista russa)

    “Outrage at Valdez è un brano di The Yellow Shark che ho originariamente composto per un documentario della Cousteau Society: trattava del disastro della petroliera a Valdez/Alaska. Nel documentario della Cousteau Society sono stati utilizzati solo 90 secondi, mentre l’intero pezzo dura 7 minuti”. (Oor, 5 settembre 1992)

    “La Fondazione Cousteau ha commissionato un’opera per illustrare un documentario sul disastro ecologico della Exxon Valdez, petroliera statunitense. Il 24 marzo 1989, una nave cisterna si è incagliata sulla costa dell’Alaska, vicino ad Anchorage, causando una terribile fuoriuscita di petrolio. Le indagini stanno ancora cercando di determinare la responsabilità del capitano, mentre i danni alla fauna e alla flora sono notevoli” (Frank Zappa).
    Frank espresse il suo disgusto e Jacques-Yves Cousteau pensò a lui per creare una musica adatta al dramma. L’opinione pubblica fu profondamente colpita da questa vicenda. Ha portato alla revisione legislativa del Codice del trasporto marittimo. La Exxon Valdez deviò dalla sua rotta per guadagnare tempo, anche se si sapeva che il capitano era ubriaco fradicio. Frank aveva un grande rispetto per il lavoro di sensibilizzazione svolto dalla Fondazione Cousteau. Per questo motivo accettò questo ordine urgente.

    L’incidente provocò un danno enorme sia a livello economico che a livello ambientale: furono contaminati 1900 chilometri di costa quasi vergine. A seguito dell’incidente, circa 20 specie di pesci hanno riportato danni a livello genetico, deformità fisiche e ridotti tassi riproduttivi e di crescita con gravi ripercussioni sulla pesca locale. In seguito a questo evento drammatico, nel 1990 è stato redatto l’Oil Pollution Act, un accordo tra varie nazioni che prevede di attuare misure di prevenzione per ridurre gli incidenti da petrolio. È stato anche istituito un fondo fiduciario, l’Oil Spill Liability Trust Fund, usufruibile da varie nazioni per supportare i costi della rimozione dell’inquinante in caso di incidente.