Frank Zappa's mustache - Music is the Best

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  • PROG-LOG 3 PsychedeliRIUM – xenocronia Frank Zappa, John Cage, Gong, Hendrix, Syd Barret, Pink Floyd

    PROG-LOG 3 PsychedeliRIUM – xenocronia Frank Zappa, John Cage, Gong, Hendrix, Syd Barret, Pink Floyd

    xenocronia realizzata da Roxa con musiche di Frank Zappa, John Cage, Gong, Jimi Hendrix, Syd Barret, Pink Floyd

    FAIR USE
    Immagine di copertina: opera di William Wright

    https://www.youtube.com/playlist?list=PLNIorVgbZlD1eJlE31TCypMf1eLhjcfBc

    https://www.youtube.com/playlist?list=PLNIorVgbZlD3PgG5Ppuv8OEPfVKRvyWm7

    “Il modo in cui la musica psichedelica viene utilizzata negli Stati Uniti è puramente fraudolento, un imbroglio. Il termine “psichedelico” è una merce da imballaggio. L’appellativo “psichedelico” rappresenta qualsiasi musica che una casa discografica americana cerchi di rendere commerciale e vendibile per un mercato di giovanissimi adolescenti attratti da una bizzarra forma di rock’n’roll. Qualsiasi musica un po’ strana e che non può essere propriamente classificata sotto l’etichetta rock o R’n’B o folk-rock verrà collocata sotto l’indicazione psichedelica. È semplicemente una frode. . .
    Ora a Londra, sono rimasto molto sorpreso di trovare gruppi che suonano davvero musica psichedelica. Lì ho visto i Pink Floyd e ascoltato i dischi di un gruppo chiamato “Tomorrow”: penso che siano davvero eccellenti. C’è una cosa strana che accade quando gli inglesi si interessano alla musica americana. . . come quando i Rolling Stones iniziarono a suonare rhythm and blues… avevano ascoltato vecchi dischi di rhythm and blues americani e provato a copiare quello stile. Inconsapevolmente hanno così portato a un modo di suonare che è diventato tipico dei Rolling Stones. Troviamo la stessa cosa con la musica psichedelica; i gruppi inglesi credevano che negli Stati Uniti esistesse la musica psichedelica; ci credevano, cercavano di imitare quello che sentivano sui dischi e alla fine sono stati loro, non gli americani, a trovare il vero linguaggio psichedelico. . . Questi due gruppi – Pink Floyd e Tomorrow – sono davvero eccezionali”.
    (Frank Zappa, Rock & Folk, novembre-dicembre 1967)

    “Il rapporto di Frank Zappa con la psichedelia era molto ironico. Ha sempre detestato e combattuto l’uso delle droghe, un comportamento molto anomalo in quegli anni. Era un laico, predicava l’espansione della coscienza in un modo del tutto personale, dal punto di vista culturale, né mistico né psichedelico. Poi, dimostrò un gran carattere nel ridicolizzare da subito le pose delle rockstar. Metteva in scena la parodia di una certa prosopopea dello strumentista e del virtuosismo tecnico, un immediato controcanto alla retorica di quegli anni”.
    (Gino Castaldo, critico musicale, Mangiare Musica giugno 1994)

    Lumpy Gravy è un’opera che possiede i contorni dei paesaggi sonori di John Cage. Il disco fu registrato con un’orchestra di 50 elementi. Visto allora, quel disco sembrava l’antitesi del rock progressivo. Era, in effetti, pura psichedelia. (Rockstar, febbraio 1994)

    DA UN’INTERVISTA del 1967
    “Non approviamo nessuna droga o mezzi artificiali in grado di alterare la coscienza di un singolo individuo”.

    Ma la tua immagine è psichedelica…

    “Psichedelico è una parola molto utile, un’etichetta conveniente. Non è qualcosa che applichiamo a noi stessi, ma un’impressione incoraggiata da un gruppo di avidi affaristi disposti a equiparare la non conformità con un po’ di gergo e LSD. Le due cose non coincidono necessariamente. Nel nostro caso non possono”.

    Perché pensi che l’uso di LSD sia aumentato così rapidamente nella nostra società?

    “Non credo che abbiamo una società. Quello che abbiamo è una colonia di animali. Non credo che ci siano esseri umani in giro. Noi semplicemente immaginiamo di aver raggiunto un livello umano di realizzazione. La bomba, la guerra, il pregiudizio sono, tuttavia, solo prodotti di sub-umani”.

    “Il nostro genere non è psichedelico. Ho chiesto al proprietario di una discoteca cosa fosse la musica psichedelica. Mi ha risposto: ‘È una musica pazzesca, stonata, ad alto volume. Non puoi capirla’.
    La nostra musica è abbastanza logica. I nostri sfoghi spontanei sono pianificati, devono esserlo. Se prendi una band di 8 elementi e non la dirigi, avrai musica ‘psichedelica’.
    Proviamo una media di dodici ore per ogni canzone. C’è la parte anteriore, poi l’interludio A, l’interludio B e così via, e la band deve ricordare alcuni segnali.
    Ogni set che realizziamo è concepito come un brano musicale continuo, come un’opera. Alcuni dei nostri set durano un’ora e mezza, quando ci lasciamo trasportare. Si tratta della durata dell’opera.
    Ciò che stiamo facendo si potrebbe definire una rappresentazione teatrale con musica”. (Frank Zappa)

    Frank Zappa e The Mothers of Invention (in particolare, “Freak Out!”, 1966) hanno influenzato non poco Syd Barrett.
    In un’intervista, Barrett ha citato questo album affermando che aveva “preso parecchio” da questa band così come dai Byrds e dai Fugs.
    Questo è solo un esempio dell’influenza di Zappa come progenitore della musica rock psichedelica.