Continuum, New York, 2007, 152 pp in inglese Questo piccolo libro fa parte della serie “33 1/3”. Riguarda l’album Trout Mask Replica , scritto per passione personale; contiene molte informazioni aggiuntive su Captain Beefheart, The Magic Band e Frank Zappa.
La domenica di Pasqua del 1969, Zappa chiamò Vliet e gli disse che l’album era pronto. Beefheart fece vestire tutti i ragazzi della band, “come se stessero andando alla messa di Pasqua” ricordò Zappa. Andarono allo studio di Zappa quella mattina presto, si sedettero nel suo soggiorno e lo ascoltarono. A quanto pare, piacque molto.
“Il meglio di Captain Beefheart è incredibile, il peggio è influenzato da alcune pessime persone di A&R della Warner Brothers. Ma ci sono cose su Trout Mask Replica che sono incredibili e anche su Clear Spot”.
C’è dell’altro del periodo Trout Mask?
“Ci sono altre cose, sì”.
Pensi che usciranno mai?
“Non lo so. C’erano cose nelle sessioni originali che Don non voleva usare. Il piano originale per l’album era di farlo come una registrazione sul campo etnico. Lui e il suo gruppo vivevano in una casa nella San Fernando Valley, quindi volevo prendere un rig portatile e registrare la band in casa, usare le diverse stanze della casa come isolamento molto leggero con voce registrata in bagno, i tamburi nel soggiorno, il corno in giardino, ecc. L’abbiamo impostato e abbiamo fatto le tracce in quel modo. Ho pensato che suonassero bene, ma all’improvviso il Capitano ha pensato che stessi solo cercando di essere un produttore da quattro soldi e di non voler lavorare in studio. Così ho detto: “Beh, vuoi andare in studio? Andiamo”.
C’e qualcosa nell’album, vero?
“Sì, ci sono alcune cose in un registratore a cassette che volevamo usare lì: “La polvere soffia in avanti, la polvere soffia indietro”. La band che suona in “The Blimp” in realtà è quella dei Mothers Of Invention. La voce in “The Blimp” è stata registrata per telefono. Don aveva appena scritto i testi e uno dei ragazzi della band me li ha recitati al telefono. L’ho registrato in studio e l’ho registrato sul pezzo di nastro che avevo in quel momento, che era la mia traccia. Ecco com’è andata”.
E ora la tua versione di “The Blimp” è uscita anche nella versione ripubblicata di Weasels Ripped My Flesh.
“E’ inclusa anche in questo nuovo episodio di You Can’t Do That On Stage Anymore. Il pezzo si chiama “Charles Ives”, lo suonavamo nel tour ’68-’69”.
“Realizzare Trout Mask Replica è stato molto difficile perché Captain Beefheart non si trova molto a suo agio con la tecnica in studio. Ad esempio, a Don non piacevano gli auricolari. Quindi, quando si è trattato di aggiungere la sua voce, quello che voleva fare era stare in studio e sentire la traccia che filtrava attraverso la finestra – quindi cantare più forte che poteva sopra di essa. Il guaio è che la sua voce rischiava di non essere sempre sincronizzata con la traccia che Don riusciva a malapena a sentire dalla finestra. Ma voleva lavorare così. Non è un modo semplice per mettere insieme un album”.
(da un’intervista del 1991 pubblicata su Mojo novembre 2018)
Frank Zappa è arrivato a Londra la scorsa settimana con una maglietta arancione. Il suo obiettivo è quello di lanciare l’estremità britannica della sua etichetta discografica, la Straight, che sarà distribuita in questo paese dalla CBS.
Con lui c’era il meraviglioso Captain Beefheart, protagonista di una delle prime uscite di Straight: il doppio album “Trout Mask Replica“.
Il leggendario Captain Beefheart è un uomo grande e confortevole, di ingannevole semplicità. Ha un cappello a cilindro grigio e un caldo sorriso.
E’ stato l’album “Safe A Milk” di Beefheart a guidare la Rivoluzione Rock nei giorni del 1967: poco dopo, si recò in Gran Bretagna, dove fu accolto con orrore e adulazione.
Beefheart è amichevole e alla mano, ma a volte oscuro. Non lo fa intenzionalmente, ma questo suo comportamento rende difficile la comunicazione.
Quando gli ho chiesto se avesse intenzione di stabilirsi in Gran Bretagna, ha risposto: “Ho già una persona in Gran Bretagna e una negli Stati Uniti. Corpi astrali – capisci?”
L’intero doppio album “Trout Mask Replica” è stato concepito, scritto e registrato in sole otto ore e mezza, secondo Beefheart.
Uno dei brani, “Orange Claw Hammer“, ha una melodia che ha una strana somiglianza con la vecchia canzone di Bob Dylan, “North Country Blues“.