
Come mai la Warner Brothers ha firmato un contratto con te?
“In quel periodo, la Warner cercava anche materiale ‘artistico’, particolare, per dimostrare di essere un’etichetta in grado di offrire musica ad ampio raggio. E’ per questo che siamo entrati nel loro roster”.
Quando hai litigato con loro?
“Circa due anni fa, a marzo. Il contratto prevede che, una volta consegnato un nastro, la Warner procede al pagamento tramite assegno. Ho consegnato loro quattro album completi e non mi hanno dato i soldi. Avevo pagato di tasca mia per realizzare i quattro album. Non mi hanno dato i soldi, non avevano le licenze di pubblicazione del materiale e hanno proceduto, contro la mia volontà e in violazione del contratto, a pubblicare tutti e quattro gli album, senza pagarli e senza farsi pubblicare licenze”.
(RAM, 4 aprile 1980)