The Perfect Stranger, The Barbican, London, UK (19 marzo 2022)
Pierre Boulez ha diretto (in parte) Frank Zappa nell’album “The Perfect Stranger” pubblicato nel 1984.
Boulez – compositore, direttore d’orchestra e saggista – è stato un personaggio cardine della musica colta occidentale della seconda metà del Novecento. “The Perfect Stranger” è stato eseguito dall’Ensemble InterContemporain, Pierre-Laurent Aimard, il clarinettista Paul Meyer e Frank Zappa al Synclavier.
L’Ensemble InterContemporain è stato creato da Boulez nel 1976 in collaborazione con Nicholas Snowman e con il sostegno dell’allora Segretario di Stato per la Cultura, Michel Guy, avvalendosi di 31 musicisti solisti, diretti da Matthias Pintscher.
Pierre Boulez ha commissionato a Frank Zappa la colonna sonora di un’opera sinfonica che ha portato all’album The Perfect Stranger: Boulez conducts Zappa, album che ha ricevuto la nomination come Best New Classical Composition nella 27ma edizione dell’Annual Grammy Awards.
Frank ha un rapporto di lavoro amichevole con il compositore/direttore d’orchestra francese Pierre Boulez, che si è concluso nel 1984 con la collaborazione “The Perfect Stranger” ed un concerto a Parigi nel gennaio di quell’anno.
Il 23 maggio 1989, la Filarmonica di Los Angeles e il Dipartimento di Musica dell’UCLA hanno presentato “An Evening With Pierre Boulez e Frank Zappa” in una conversazione alla Schoenberg Hall dell’università.
Alla presentazione, che è stata preceduta da una breve conferenza stampa, hanno partecipato l’intera famiglia Zappa, Mike Keneally, Scott Thunes, Bob Rice, Denny Walley, Janet the Planet, Laurel Fishman ed Eric Buxton.
La serata è stata suddivisa in due parti: una conversazione sulla musica e argomenti correlati da parte dei tre partecipanti, seguita da un lungo segmento in cui sono state presentate domande scritte e raccolte in precedenza dal pubblico.
Frank ha rubato la scena con i suoi commenti e il suo umorismo provocando continue esplosioni di risate e applausi per tutta la serata.
In particolare è stato chiesto a Zappa “Chi immagini sia il tuo pubblico?”.
Ha risposto così: “La prima persona per cui compongo sono io. Il ‘primo’ pubblico sono io”.
(T’Mershi Duween 9, ottobre 1989)
Nel 1982, Zappa aveva i mezzi sufficienti per assumere la London Symphony Orchestra (LSO) e Pierre Boulez gli commissionò di comporre un pezzo per l’Ensemble Intercontemporain. La LSO, orchestra autogovernata, si offrì volontaria per cogliere questa opportunità.
L’obiettivo di Zappa era quello di ottenere il maggior numero di registrazioni possibili nei circa otto giorni disponibili.
La LSO ha ricevuto un ampio programma di un’ora e mezza di musica, originariamente pubblicato in due volumi. Il primo del 1983 con nuove composizioni, il secondo del 1987 contenente principalmente versioni per grande orchestra di musica derivante da “200 motels” e “Orchestral Favorites”.
Con l’Ensemble Intercontemporain sono stati registrati tre brani musicali, che insieme alla musica eseguita al computer sono stati pubblicati come “The Perfect Stranger” nel 1984.
L’album The Perfect Stranger contiene 7 brani da ballo, ciascuno con una storia ed effetti sonori integrati.
Nel brano The Perfect Stranger, un venditore porta a porta, accompagnato dal suo fedele aspirapolvere industriale gitano mutante, piroetta lascivamente con una sciatta casalinga.
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Love story presenta una coppia di anziani repubblicani che tenta di fare sesso ballando la break dance.
Outside now again mostra tutto il cast in coda per una zuppa.
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(informazioni tratte da translatedzappa.com)
