
Il film documentario “Zappa” diretto da Alex Winter (distribuito da Nexo Digital) è uscito nei cinema il 15 novembre 2021 e vede la presenza, tra gli altri, di David Bowie, Mick Jagger, Arsenio Hall, Alice Cooper e Ringo Starr. Il lavoro è stato realizzato grazie all’accesso all’archivio privato della famiglia Zappa. Annunciato su Kickstarter nel 2016, il film è diventato il documentario più finanziato nella storia del sito di crowdfunding con una raccolta fondi di oltre un milione di dollari. Grazie al denaro raccolto sulla piattaforma Kickstarter il regista Alex Winter ha avuto accesso agli archivi personali di Zappa (The Vault).
Nell’intervista che segue, il regista Alex Winter racconta come è stato realizzato il documentario “Zappa” attingendo ai materiali della ‘Crypta’, l’archivio personale di Frank. Si tratta di un’esplorazione approfondita della vita privata di Zappa.
Il film di Alex Winter celebra l’individualismo, l’antiautoritarismo e l’imprenditorialità di Zappa con le sue lotte contro la censura, il conformismo e il comunismo.
Zappa è stato uno dei primi artisti moderni in ambito musicale a fondare la propria etichetta. Ha testimoniato davanti al Congresso affermando che etichettare la musica in base al contenuto dei testi è un attacco alla libertà di parola. Ha ispirato Vaclav Havel ed altri soggetti impegnati a combattere il regime comunista repressivo in Cecoslovacchia. Il genio di Baltimora era antifascista, a favore dei diritti dei cittadini: le sue convinzioni su libertà di parola, individualismo e imprenditorialità avevano forti connotazioni libertarie. Ha visto arrivare la rivoluzione tecnologica, era un compositore e musicista all’avanguardia.
