Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: Frank Zappa

  • I tour di FZ: pagano negli USA, non pagano in Europa ma…

    I tour di Frank Zappa negli USA e in Europa
    Foto di Gijsbert Hanekroot

    Conviene portare una band come i Mothers of Invention in tour?

    Paga negli Stati Uniti, non paga in Europa. Gli aspetti economici sono piuttosto sbalorditivi perché ciò che guadagniamo in Europa sarà meno della metà per un tour di pari dimensioni negli Stati Uniti. Certe cose rimangono costanti in termini di spesa, quindi non è affatto una cosa redditizia venire in Europa a fare concerti con un gruppo delle dimensioni dei Mothers. I vostri prezzi dei biglietti sono circa la metà di quelli che costano negli Stati Uniti, la dimensione delle vostre sale è molto piccola rispetto a dove lavoriamo negli Stati Uniti e quindi gli incassi non possono essere così grandi mentre le altre spese rimangono costanti.

    Perché porti la band in Europa se non è redditizio?

    Si dà il caso che mi piaccia suonare e potrei farlo anche qui come in qualsiasi altro posto. Siamo stati in Europa ogni anno dal 1967, almeno una o due volte, e abbiamo un ottimo pubblico – direi che il gruppo è almeno due volte più popolare qui, quindi perché non dovremmo venire a suonare?

    (Cream, gennaio 1972)

  • Conferenza stampa di FZ al Grand Hotel di Oslo il giorno prima del Kalvoya Festival

    conferenza stampa di Frank Zappa a Oslo

    Come descriveresti la tua musica?

    Complicata… e per di più divertente. Io sono un ramo della tradizione circense, il buon vecchio circo.

    Non metti sentimenti profondi nella musica?

    Niente affatto. È puro divertimento, cioè completamente insensibile. La mia musica non ha senso, è divertente. Penso che finché non intendiamo nulla, nessuno si offenderà per noi.

    Mi interessa la musica. È fastidioso che tutti vadano in giro a chiedere interpretazioni chiare della mia musica. Il meglio della musica non può essere espresso a parole.

    Non ti senti parte del gruppo con cui suoni?

    No, come potrei?

    Cosa suonerai in futuro?

    Voglio suonare più rock. Beh, non il super rock per tornare ai bei vecchi tempi tanto popolare oggi. Voglio suonare vero rock grezzo. Non con il tocco jazz degli ultimi tempi. Non fraintendetemi: il rock ha sicuramente beneficiato dell’influenza del jazz. Il jazz ha reso i musicisti più consapevoli.

    Che ne dici di influenzare l’altro modo? Chick Corea, Weather Report e molti altri gruppi jazz hanno acquisito un tocco rock abbastanza forte nel tempo.

    Non credo sia vero. I musicisti jazz non suonano rock perché a loro piace. Suonano rock per vivere.

    (Cream, gennaio 1972)

  • Frank Zappa e i Tigers nella sua casa a LA (1968)

    Frank Zappa e i Tigers

    Pubblico una foto del 1968, quando i Tigers (gruppo pop giapponese) visitarono la casa a Los Angeles di Frank Zappa.

    Ultima fila, all’estrema destra in piedi: Cal Schenkel, Bernardo Saldana.

    Nella fila centrale, in piedi da sinistra: Carl Zappa (fratello minore di Frank), Kahashi Katsumi, Lucy Oferali, FZ, Hitomi Minoru, Sawada Kenji.

    In prima fila, seduti: Janet Ferguson, la piccola Moon Unit Zappa e Carlos Lozano.

  • FZ: “la mia band è la migliore scuola di musica negli USA”

    Frank Zappa citazione

    “Ogni persona ha un’abilità diversa. A volte vado in un bar e scopro un musicista. Adrian Belew, il nostro chitarrista ritmico, è stato trovato in un bar a Nashville. Ho chiesto il suo nome, prendendo nota del suo indirizzo, e un anno dopo l’ho chiamato dicendogli “Vieni all’audizione”. Ogni volta che arriva un ragazzo nuovo, imparerà un sacco di cose. La mia band è probabilmente la migliore scuola di musica negli Stati Uniti. I musicisti migliorano suonando in questa band”.

    (Ongaku Senka, settembre 1978 – Japan)

  • FZ: un aneddoto su Andy Warhol

    Frank Zappa su Andy Warhol

    Mi piace uno dei barattoli di zuppa Campbell (solo uno) che ha disegnato Andy Warhol. Da quel momento in poi, ha iniziato a subire il downgrade. Preferisco il suo canto al suo pensiero.
    Una volta, quando si era appena ripreso dalle ferite da arma da fuoco, è passato al Whisky A Go Go. Quella notte, Iggy Stoogie era sul palco e ha fatto gocciolare cera di candela sui punti di sutura della pancia di Warhol. Poi, all’improvviso, Warhol iniziò a ridere. Rise così forte che i punti si riaprirono e dovette essere ricoverato di nuovo in ospedale. Se hai i punti di sutura mentre ti gocciola cera di candela da Iggy, è meglio che ti rivolga a un dottore.

    (Ongaku Senka, aprile 1976 – Japan)

  • Opinioni dei membri della band su Frank Zappa

    Opinioni su Frank Zappa

    Terry Bozzio: “Suonare con Zappa è molto divertente ed educativo. Adoro il modo in cui suona la chitarra e quando suono con lui posso essere molto popolare tra le ragazze”.

    Andre Lewis: “Suono R&B ma la musica di Zappa è totalmente diversa. È un grande chitarrista e gli altri membri sono tutti ottimi musicisti”.

    Roy Estrada: “Ci sono molte ragioni per suonare con lui, ma comunque mi piace suonare con lui perché entrambi siamo pervertiti”.

    Napoleon Murphy Brock: “Fa bene alla mente e al corpo. Mi aiuta a mantenere il mio corpo pulito e a mio agio, sai. Quando suono con lui, mi fa scaricare nettare extra [nota: sperma?] e mantiene il mio corpo sano”.

    (New Music Magazine, aprile 1976)

  • CD Magazine gennaio 1988 dedicato a FZ

    Frank Zappa su CD Magazine 1988

    Alla fine degli anni ’80, quando i CD stavano rapidamente diventando popolari, le ultime pagine di New Music Magazine (Giappone) divennero “CD Magazine”, specializzato nelle uscite di compact disc.

    Il numero di gennaio 1988 è dedicato alle ristampe Ryko dei primi album di FZ.

  • FZ: “quando recensiscono uno dei miei album, dicono ‘Suona come Stravinskij’…

    Frank Zappa citazione

    Oggi, quando qualcuno recensisce uno dei miei album, indica l’influenza classica dei compositori che mi piacciono. Dicono: “Suona come Stravinskij“. Lo dicono solo perché Stravinsky è stato menzionato sulla copertina dell’album Freak Out. Non conoscerebbero davvero l’influenza di Stravinskij se lo sentissero. Non mi dispiace che le influenze vengano diffuse, ma quando avrò completato il mio lavoro registrato sarà la somma totale di quel lavoro su cui dovrei essere giudicato, non su singole parti di quel lavoro che non sono importanti”.

    (Sounds, 7 novembre 1970)

  • Un aspetto interessante del procedimento musicale di Zappa

    L’ascolto di tutti gli album in una sola volta rivela un aspetto interessante del procedimento musicale di Zappa: nei brani con testi gli schemi ritmici e melodici spesso elaborati sono legati direttamente alle parole (una battuta e una nota per ogni sillaba, con pochi ampi intervalli melodici). Questo effetto si ripercuote nei brani strumentali, dove i serrati motivi ritmico-melodici si espandono e si contraggono come se avessero vita propria. È una musica ariosa, corroborante; il gioco dell’intelligenza in essa è così importante che bisogna rispondere a tono.

    Zappa pensa che Uncle Meat sia “il miglior album in termini di qualità complessiva”, ma la sua musica preferita è Lumpy Gravy, l’album in cui dirige una grande orchestra. È difficile per me dire perché la pensi così, dal momento che ciò che viene fuori è un collage di parodie rock e classiche che sono disconnesse da qualsiasi standard. Forse ha in mente l’album che avrebbe potuto essere Lumpy Gravy, dal momento che sia lui che Bunk Gardner hanno detto che gli uomini dello studio di Los Angeles all’appuntamento non erano in grado di far fronte a parte della musica e hanno suonato senza molto spirito su ciò che sono riusciti a registrare.

    (Down Beat, 30 ottobre 1969)

  • Zappa alla London School of Economics alle prese con giovani di sinistra

    Frank Zappa alla London School of Economics
    Zappa alla London School of Economics il 28 maggio 1969

    “Sono stato invitato a parlare alla London School of Economics. Sono andato lì e ho chiesto: ‘Cosa vuoi che dica?’ Mi trovavo di fronte ad un gruppo di giovani britannici di sinistra che hanno la stessa visione giovanile di sinistra di ogni parte del mondo. È come appartenere a un club automobilistico. L’intera mentalità di sinistra: ‘Vogliamo bruciare il… mondo e ricominciare tutto da capo e tornare alla natura.’ Basano i loro principi sulla dottrina marxista, Mao Tse Tung e tutti i luoghi comuni che hanno letto nelle loro classi. Pensano che questa sia la base per condurre una rivoluzione che libererà l’uomo comune. Non credo che acquisiranno il potere di fare ciò che vogliono fare, perché sono sicuro che la maggior parte di loro non crede veramente a quello che sta dicendo. Ho detto loro che quello che stavano facendo era proprio l’equivalente del flower power di quest’anno. Un paio d’anni prima quegli stessi idioti se ne andavano in giro con incenso e campanelli nel parco… perché avevano sentito che era quello che stava succedendo a San Francisco. La prima cosa che mi chiesero fu cosa stava succedendo a Berkeley. Stavo pensando tra me e me, ‘Cosa, ragazzi, volete copiare anche quello?’ … È davvero deprimente sedersi di fronte a un gran numero di persone e vederle tutte così stupide, tutte in una volta. E sono al college”.

    (Frank Zappa, Down Beat, 30 ottobre 1969)