“Who Are the Brain Police?” è un brano contenuto nell’album di debutto dei Mothers “Freak Out!”. Denuncia una sorta di controllo delle coscienze: influenza le persone seppure credano di essere formalmente libere. A detta di Zappa questo brano è stato composto in una specie di stato paranormale di trance, quasi sotto dettatura.
Sulle note di copertina di Freak Out! Zappa, riferendosi a questa canzone, ha scritto: “Alle cinque del mattino qualcuno continuava a cantarlo nella mia mente e me lo ha fatto scrivere. Devo ammettere di essermi spaventato quando finalmente l’ho suonato ad alta voce e ho cantato le parole”.
In un’intervista del 1988, Zappa ha aggiunto:
“Molte persone controllano il proprio cervello. Sono come cittadini soldati, per così dire. Ho visto persone che arrestano volentieri e cercano di punire il proprio cervello. E’ davvero triste. Non è nemmeno ufficiale, è come autoimposto. … È difficile attribuirlo ad un’agenzia centrale, quando ti rendi conto che così tante persone sono disposte a farlo da sole. Voglio dire, il numero di persone che vogliono diventare poliziotti del cervello dilettanti cresce ogni giorno – persone che dicono a se stesse: “Non potrei prenderlo in considerazione”, e poi si sculacciano anche solo per essere arrivate così lontano. Quindi, non c’è nemmeno bisogno di dare la colpa a un’agenzia di polizia cerebrale centrale. Ci sono un sacco di persone che si sottopongono volontariamente a questa automutilazione” (Intervista di Bob Marshall, 22 ottobre 1988).
“Who Are the Brain Police?” è stata definita “una sfida diretta alle prime 40 radio” (The Words and Music of Frank Zappa di Kelly Fisher Lowe).
La canzone è stata anche citata dalla rivista Mojo (The Mojo Collection 4° edizione, 1° novembre 2007) come “una delle canzoni più spaventose mai emerse dalla psiche rock”. Confrontandola con Kafka, Mojo ha descritto la canzone come “una visione dell’America contemporanea in cui l’identità personale e l’individualità vengono cancellate”.
“Quando ci hanno sentito per la prima volta, stavamo lavorando in un club di Hollywood chiamato Whisky a Go-Go e l’uomo di A&R, il produttore Tom Wilson, è entrato, ci ha sentito suonare una canzone, era Watts Riot Song, una sorta di R&B, quindi immagina, gruppo R&B di attualità, proprio quello di cui abbiamo bisogno, (ride). Quindi telefona alla società… Prima abbiamo fatto Any Way The Wind Blows, quella è stata la prima cosa che abbiamo registrato e la seconda cosa che abbiamo fatto è stata Who Are The Brain Police? Quando abbiamo finito Brain Police la sua testa girava. Ha richiamato New York e ha detto: “Sta succedendo qualcosa di strano nel progetto, si è appena espanso incredibilmente” e tutti si sono davvero entusiasmati all’improvviso, hanno pensato di avere un oggetto davvero interessante tra le mani. Hanno continuato a cercare di mantenere basso il budget per Freak Out! ma è aumentato fino a ventimila dollari, non volevano spendere di più. Quando finalmente è stato messo sugli spalti, il nostro budget per la promozione dell’album era… dovremmo chiamarlo ‘noccioline’. Absolutely Free aveva un budget per la promozione di venticinquemila dollari e, di conseguenza, raggiunse il numero venti delle classifiche. Freak Out! non è mai arrivato al numero venti delle classifiche, ma continua a vendere dopo circa un anno e mezzo. Vende regolarmente tra le quattro e le ottomila copie a settimana e non si fermerà”. (Frank Zappa, Wikijawaka)
Frank Zappa – More Trouble Every Day, Harrisburg, USA 1974
La tua canzone Trouble Coming Every Day sulle rivolte di Watts potrebbe essere stata scritta sul più recente sconvolgimento di Los Angeles.
“L’unica parte non corretta è stata quella dell’autista donna colpita a metà da una mitragliatrice perché ha attraversato un segnale di stop”.
Cosa stavi facendo durante i disordini?
“Li ho registrati dall’alto verso il basso mentre scorrevo i canali. L’ho capito da ogni angolazione possibile, cose straordinarie, cose che non sono state riportate a livello nazionale”.
Per esempio?
“Inquadrature di un gruppo di soldati in una caserma di Orange County che indossavano indumenti con gas nervino Desert Storm. Sia i Crips che i Bloods avevano gas nervino, faceva parte dei piani per trattare severamente con i rivoltosi”.
Cosa hai fatto con le registrazioni?
“Quando mi sono esibito in Germania, avevamo dei televisori al bar durante l’intervallo che trasmettevano il meglio dell’intrattenimento culturale americano. Su un set, c’era la rivolta senza sosta. In un altro set, tele-evangelisti senza sosta. Su un altro, C-SPAN. In un altro, Desert Storm. Devi bere la tua birra leggera e guardare i media americani al meglio”.
(Frank Zappa, Playboy aprile 1993)
I disordini che devastarono il quartiere afroamericano di Watts, a Los Angeles, nell’agosto del 1965, provocarono la morte di trentaquattro persone, di cui trentuno uccise dalla polizia. Zappa menziona nel suo “Trouble Everyday” i “poliziotti che lanciano pietre”, che gli valsero un regolare controllo da parte dell’FBI. Il brano fu pubblicato nel giugno 1966 nel doppio album Freak Out. (Revue du crieur, febbraio 2017)
Frank Zappa – King Kong, 4 dicembre 1971 (l’ultimo brano in scaletta). Si sente chiaramente quello che succede alla fine del brano.
Si dice “non tutto il male viene per nuocere”. Se non fosse stato per un incidente che coinvolse Frank Zappa e molte altre persone, uno dei brani più iconici della storia del rock, “Smoke on the water”, non sarebbe mai stato scritto.
Il 4 dicembre 1971, l’incendio che devastò il teatro del Casinò di Montreux (Svizzera) ispirò uno dei brani più famosi dei Deep Purple.
Quella sera al Casinò si esibiva Zappa con i suoi Mothers of Invention: il caso volle che i Deep Purple si trovassero proprio a Montreux per registrare l’album “Machine Head” all’interno del noto studio di registrazione mobile appartenente ai Rolling Stones, chiamato “Rolling Stones Mobile Studio”.
Al concerto di Zappa il pubblico era infuocato: ad un certo punto, durante l’assolo di King Kong del tastierista Don Preston, uno spettatore sparò contro il soffitto rivestito di rattan con una pistola lanciarazzi. L’esplosione raggiunse i tendaggi e le fiamme divamparono rapidamente: il concerto fu interrotto per la sicurezza del pubblico e della band. A sparare il colpo fu un certo Zdenek Spicka, un ceco di 21 anni che viveva in Svizzera, fan del gruppo.
All’interno del locale si scatenò il panico, alcune porte erano chiuse: alcuni ragazzi restarono intrappolati dalle fiamme, fu il direttore del Montreaux Jazz Festival Claude Nobs a metterli in salvo. Erano presenti 3.000 spettatori quella notte.
La costosa attrezzatura di Frank Zappa venne completamente distrutta: usò la sua Gibson per rompere dei vetri e permettere ad altre persone di uscire.
Il Casinò di Montreux andò completamente distrutto: tornò agibile nel 1975. Nessun ferito grave, fortunatamente: è stata sfiorata una tragedia.
I Deep Purple assistettero inorriditi alla scena dell’incendio affacciati alle finestre dell’hotel dove alloggiavano, poco distante dal Casinò.
Le fiamme raggiungevano il cielo, il fumo che avvolgeva il Lago Lemano sarebbe di lì a poco diventato ‘fumo sull’acqua’: fu del bassista della band, Roger Golver, l’idea del titolo “Smoke on the water” al risveglio da un incubo in cui aveva rivissuto la scena dell’incendio.
Il brano storico dei Deep Purple non prese forma subito: l’inserimento di alcuni brani nel nuovo album da registrare era la priorità assoluta e così “Smoke on the water” restò una bozza per un po’ di tempo.
Non avendo più un luogo dove registrare, i Deep Purple trasformarono un teatro abbandonato (Le Pavillon) in uno studio improvvisato dove prese forma e venne registrato “Machine Head” (1972), l’album più venduto della rock band.
Mancava un brano per completare l’album e, a quel punto, iniziarono a lavorare sulla bozza del brano ispirato all’incendio del Casinò di Montreux. “Smoke on the water” fu inserito nell’album: all’inizio non fu presentato come singolo.
L’anno seguente (1973), il brano pubblicato negli USA raggiunse il 4° posto in classifica diventando una delle canzoni più apprezzate della band per la sua struttura semplice ed efficace, basata su 4 accordi.
Il 4 dicembre è una data triste per noi zappiani: Frank Zappa morì il 4 dicembre 1993, esattamente 22 anni dopo quell’incendio a Montreux.
Alcuni estratti audio di quella fatidica notte si possono sentire all’interno del bootleg Swiss Cheese/Fire di Frank Zappa. A un certo punto dal palco gridano “Fire” e si sente la confusione tra il pubblico.
È stato emesso un mandato per l’arresto di Zdenek Spicka, ma è fuggito dalla Svizzera e non è mai stato trovato. (Mojo, febbraio 2022)
“Oh, un piccolo incidente: qualcuno ha avuto la folle idea di sparare un razzo di fuochi d’artificio al soffitto, mentre Don Preston stava attaccando il suo assolo moog di “King Kong”. Ho detto ‘Fuoco, signore e signori, di Arthur Brown’. Hanno pensato che fosse uno scherzo, ma pochi minuti dopo non c’era più il soffitto e presto non c’era più il Casino di Montreux… Abbiamo perso tre moog, due organi Hammond, tre chitarre, un basso, una batteria e tutti i nostri amplificatori. Eravamo assicurati, ma il problema è che la maggior parte di questa attrezzatura è stata costruita appositamente per noi e ci vorranno mesi per ricostruirla”. (Frank Zappa, Rock & Folk, gennaio 1972)
Un mio amico, che all’epoca non conoscevo, mi ha detto questo:
“Alain, c’ero anch’io! Ricordo bene Zappa che diceva con molta calma al pubblico di uscire senza farsi prendere dal panico, penso che la sua calma abbia permesso un’evacuazione rapida e sicura”. Un ragazzo è riuscito a raggiungere e afferrare il pedale wah-wah di Frank. A parte un campanaccio citato da FZ in un’intervista, potrebbe essere l’unico strumento sopravvissuto all’incendio. (testimonianza del 4 dicembre 2021, testimonianza e foto del concerto sono di Alain Rieder, timemanipulation.com)
“Penso che le due componenti dell’universo siano in realtà UNA – onda e tempo. Il tempo determina la forma della lunghezza dell’onda. Se un’onda è uguale ad un’altra onda, se un tempo è uguale al resto del tempo, non andrai da nessuna parte perché ci sei già stato. Se potessi vedere l’intero meccanismo da lontano, sarebbe solo un oggetto solido. Prima o poi, tutti dovranno digerire l’idea degli atomi e mettersi al lavoro. Mi interessa la sintesi di oggetti solidi non conoscibili. Oggetti solidi estranei ai tuoi sensi come l’uscita di un sintetizzatore la prima volta che hai sentito una nuova forma d’onda. Quello che senti attraverso le orecchie è una manifestazione di onde che pulsano tra 20 cicli al secondo e 20.000 cicli al secondo. Ciò che i tuoi occhi ricevono è luce con una risposta in frequenza molto più alta, che vibra ad una gamma diversa. Queste sono tutte piccole onde, ma concepiscono onde che potrebbero richiedere 20 miliardi di anni per eseguire un impulso. La forma delle onde in termini di suono determina il ‘colore’ del suono e ho la sensazione che sotto ciò che puoi sentire e sopra ciò che puoi vedere risiede quello che realmente sta accadendo. Un sintetizzatore emette un suono che tu e io non abbiamo mai sentito prima: emerge una forma d’onda sconosciuta. Se sottoponi le frequenze nella gamma della luce alle stesse alterazioni a cui è sottoposto il materiale sonoro su un sintetizzatore, è concepibile che tu possa produrre colori mai visti prima. Considera la possibilità di estenderlo alla gamma di frequenze di radiazione: potresti essere in grado di produrre altre cose che ignoriamo, inimmaginabili. Se prendi un nastro con vibrazioni sonore e lo rallenti molto, diventa un oggetto sonoro completamente diverso”. “Sembra inevitabile che estenderò le mie idee ad altri campi, ma vorrei dire che è comunque TUTTA MUSICA”. (Frank Zappa, After Dark, febbraio 1972)
Non credo a tutto questo, penso che ogni persona sia in grado o meno di gestire la propria energia in modo naturale, con il proprio carattere e stile di vita. Una persona arrogante non diventerà mai umile ‘allenando’ i chakra. Una persona adrenalinica ed esuberante potrà calmarsi solo temporaneamente. Niente può cambiare la nostra natura. Una mia idea personale è che Frank abbia sperimentato lo Zen per curiosità, per allontanarsi ancora di più dalla religione cattolica, ma che abbia tratto le sue conclusioni giocando sul palco con certi gesti che corrispondono a diversi mudra. Li avrà usati per creare un effetto scenico, per divertirsi, senza aspettarsi nient’altro. Magici si nasce. Lui era magico per natura.
Colleziono gesti di Frank legati ai mudra per divertimento e curiosità.
Apaan Mudra
Il saluto rock corrisponde all’Apaan Mudra, un gesto (o sigillo) yoga. Ogni gesto apporta a corpo e mente i suoi benefici. Apaan mudra rappresenta la purificazione a livello fisico (legata alla digestione) e spirituale. Il gesto viene usato per regolare l’energia connessa all’espirazione che purifica il corpo. Questa posizione, associata al quarto chakra, serve a purificare gli organi interni, in particolare il fegato, ad eliminare rifiuti e tossine dal corpo, mantenendo l’organismo pulito ed energico. E’ particolarmente indicata per i problemi di digestione, apporta benefici al cuore e alla circolazione sanguigna. Il buon funzionamento del fegato incide direttamente sul fisico e sul benessere mentale. Apaan Mudra viene chiamato anche il Gesto dell’energia o Mudra della purificazione. Quando si esegue il gesto, la pressione delle dita non deve essere troppo pesante ma leggera. Tra i vari benefici, l’Apaan mudra aiuta a: – Liberare dallo stress e calmare la mente; – Aumentare l’energia e il vigore; – Stimolare le difese immunitarie; – Migliorare la respirazione; – Mantenere armoniosa ed equilibrata la mente; – Aumentare la fiducia in se stessi; – Sviluppare la creatività.
Buddhi Mudra (contatto punta del pollice e del mignolo)
Il Buddhi Mudra viene definito il sigillo della chiarezza mentale. Dona maggiore consapevolezza e concentrazione, apre la mente, apporta benefici a livello di liquidi del corpo, dall’acqua al sangue. Il termine Buddhi deriva dal sanscrito: significa intelletto o percezione. Buddhi Mudra si pratica unendo il mignolo con il pollice. Il mignolo rappresenta l’acqua e la comunicazione, mentre il pollice rappresenta la natura divina e il fuoco. La loro unione significa comunicazione fluida e accesso alla propria conoscenza interiore. Nella pratica tradizionale dello yoga, si ritiene che Buddhi Mudra ci consenta di sviluppare un’energia psichica intuitiva. La pratica del Buddhi Mudra apporta i seguenti benefici. Tra tanti benefici, migliora lo sviluppo delle capacità cognitive, rafforza il potere della tua mente, sviluppa un’energia intuitiva, migliora la concentrazione e sviluppa la consapevolezza. In più mantiene il corpo idratato e ossigenato.
Gyan Mudra
Gyan Mudra è il gesto della conoscenza che aiuta a liberare la mente. Può aiutare a risolvere problemi di concentrazione o insicurezza, a superare momenti di depressione. E’ uno dei più importanti mudra che promuovono la salute fisica e mentale. In lingua sanscrita la parola Gyan significa conoscenza. Il gesto Gyan prevede di rivolgere i palmi delle mani verso l’alto e di unire il pollice con l’indice. Le altre dita devono rimanere rilassate. Il pollice rappresenta la saggezza, l’indice la consapevolezza. Unendo queste due dita si raggiunge la completa conoscenza con il passaggio dall’oscurità alla luce. Tra i vari benefici, il Gyan mudra aiuta a calmare la mente, aumentare la concentrazione, potenziare la memoria, prevenire stress e rabbia, favorire un senso di equilibrio.
Chin Mudra
La punta del pollice si unisce alla punta dell’indice allungando le altre dita. Chin Mudra simboleggia la natura del collegamento della coscienza umana (l’indice) con il divino (il pollice). Le tre dita allungate rappresentano i tre guna – le qualità che mantengono l’evoluzione sia nel microcosmo che nel macrocosmo. E’ un rimedio universale per migliorare gli stati di tensione e disordine mentale, per stimolare la memoria e la concentrazione.
Shuni mudra – il sigillo della pazienza
Shuni Mudra permette di aumentare e migliorare la tua pazienza Questo gesto è caratterizzato dal contatto della punta del pollice con quella del dito medio. Il pollice significa saggezza mentre il medio rappresenta il coraggio di mantenere i propri impegni e le responsabilità. Benefici: – Calma la mente – Fa ritrovare calma e pazienza – Attenua l’ansia – Aumenta l’ottimismo e la compassione
Tarjani Mudra – Gesto di ammonimento
Il Tarjani Mudra è un’espressione di avvertimento o ammonimento. L’indice è disteso e allungato verso l’alto, mentre le altre dita sono chiuse a pugno. E’ tipico delle divinità adirate e minacciose.
Kali Mudra – il sigillo del coraggio
Kali mudra rappresenta il potere del coraggio che abbiamo per combattere le difficoltà. Può essere usato per protezione, forza e potenza. Allontana stress ed emozioni negative, migliora il flusso di energia interno ed esterno, disintossica gli organi.
Chinmaya Mudra
Chinmaya Mudra è anche noto come mudra di consapevolezza. La consapevolezza del respiro è la chiave per questo mudra. Canalizza il flusso di Prana per sentirsi più energici e rende più sicuri. Migliora la memoria, aiuta chi soffre di insonnia, migliora la digestione, la concentrazione e la chiarezza mentale.
Adi Mudra o Primo Gesto
Adi Mudra è un potenziatore di energia e potenziatore dell’umore. Il termine Adi dal sanscrito significa primo o primordiale. Adi mudra è un gesto della mano nello yoga che assomiglia a un pugno con il pollice infilato nel palmo della mano. Promuove quiete, stabilità ed equilibrio mentale. Benefici: – Migliora le capacità logiche del cervello ed il sistema nervoso; – Affina le capacità motorie e l’intelletto; – Aiuta gli organi addominali come fegato, stomaco e intestino; – Aumenta il flusso sanguigno al cervello facendo sentire più vigile e sveglio; – Stimola le ghiandole endocrine per una sana secrezione ormonale. Stringere il pugno può attivare alcune regioni del cervello. La mano destra può essere utilizzata per migliorare la memoria, quella sinistra per richiamare informazioni.
Kidney mudra
L’anulare e il mignolo devono essere posizionati alla base del pollice mentre il pollice sopra queste dita. Le altre due dita dovrebbero essere dritte. Questo mudra apporta diversi benefici in caso di disturbi renali, ritenzione idrica, gonfiore in qualsiasi parte del corpo, catarro alla gola e ai polmoni, iperacidità, eccessiva salivazione, naso che cola, problemi maschili. Il kidney mudra calma la mente e distende il sistema nervoso migliorando l’umore.
Rudra Mudra Gesto yoga che rimuove dolore e afflizione, fa sentire il Sé interiore, estende il proprio orizzonte al cosmo, porta felicità e pace.
Bob Dobbs is a Frank Zappa researcher and scholar of Marshall McLuhan (the famous canadian sociologist, philosopher, literary critic and professor). McLuhan’s fame is linked to his innovative interpretation of the effects produced by communication both on the behavior of individuals and on society as a whole.
The studies on Zappa and McLuhan, alone, would be enough to understand the commitment and importance of Bob Dobbs’ work. But his story goes far beyond all this.
I discovered it while reading an interview with Bob by Sara Diamond on December 6, 1997, at the Banff Arts Center.The Banff Center for Arts and Creativity is an arts and culture educational institution in Banff, Alberta, Canada. It offers arts programs in the performing and fine arts, as well as leadership training.
I report a summary of this long interview, focused on two themes: the Android Meme and Holeopathic Pharmakeia Do not run away and do not be impressed by ‘strange’ terms. The meaning of these themes concerns all of us, involves everyone.
At the end of this article, there is an interesting detail regarding Frank Zappa and his fight against cancer.
Born in Paris, Bob Dobbs worked for decades with international intelligence agencies after World War II. The best presentation of his work – we read in the interview – is contained in the book, “Phatic Communion with Bob Dobbs”. One of his great victories is related to the activity of the Android Meme whose traces were published in the magazine, Flipside.
Dobbs associates the Android Meme with what Gayatri calls “financial capitalism.” The Android Meme is what you are: one fifth chip, one fifth neuron, one fifth astral body, one fifth screen (video, TV), and one fifth archetype.”
The second, larger and more complex theme is the Holeopathic Pharmakeia, which Dobbs connects to Derrida’s use of “pharmakon” in his early writings, through which he intends to expose the quadrophrenic or tetrad aspect of the pharmakon.
The tetradic process, known through McLuhan, consists of this: “Any new technology, when it creates an environment through its widespread use, extends certain internal/external characteristics of human flesh. Obsolete characteristics of previous environments are recovered. The recovery factor intervenes so that there is an element in the (binary) reversal that is confused and complicated by the recovery until the transition to a completely new technology, which restarts the cycle.”
Where did the Android Meme come from? Dobbs defines “techne” as “Second Nature”, the one created by humans. “Humans create environments that eventually evolve into tetradic laws. Humans think that technologies are eating them.” Why? Bob thinks that “the factor that changed Second Nature was the phonetic alphabet. Writing overtook spoken language and body language. Phonetic writing, in particular, upset the balance and created abstract space. So it started to consume flesh. In reality, it is not the flesh that is affected but the crowd effect of the language medium, the technology of language. This crowd effect is Second Nature.”
“Going forward, with the telegraph you get electrical simultaneity, and that was the first software environment to consume the industrial hardware environment. Going forward from the telegraph and subsequent electrical technologies, you get television, which, being a simultaneous transmission of sight and sound, of kinetic and proprioceptive sensations, immediately consumed the electrical crowd. In 1950, television becomes an environment. Later, the satellite turned out to be the first man-made environment that simulated First Nature: an environment in which humans could live. So the unconscious effect of the satellite environment as it developed in the 1960s was the fusion of ‘First’ and ‘Second Nature.’
“From ’57 to ’67 the media is an actor in the Global Theater – in a state of panic. Working for the intelligence agencies (which were not limited to the ‘World Government’, but more related to the ‘Solar Government’. That’s what I worked with, the Solar Government. I had to stand in the corner and watch all this. And so we would study the media panic, as these media – former crowd actors who had been eaten by television and then recovered by satellite, as we sat surveilling them – were acting out the tetrad process among themselves.
“In ’67 the satellite environment consumed itself by collapsing into a new phenomenon; it actually ‘died’. These machines and crowds ‘died’ from ’67 to ’77, so the human beings thought they had an electric autonomy for about ten years, because the machines were no longer there – without knowing that the process was not finished.
“The technology that organized the post-satellite situation was the chip – a relic of the computer, which came before the satellite – capable of organizing pattern recognition between all these different ‘dead’ media and ‘dead’ crowds. These ‘dead’ media archetypes, tiny entities, decided that if the satellite unconscious was the projection of the merging of ‘First’ and ‘Second Nature’, then perhaps THEY could become ‘First Nature’. Thus, the Android Meme was born.
“How did it happen? These machines were reincarnated. Believe it or not, they were reincarnated from ’77 to ’90. An example of this, in the popular unconscious, is ‘BLADE RUNNER’, which is not the Android Meme. But if you think about what I said (we are one fifth neuron, one fifth chip, one fifth astral body, one fifth television screen, and one fifth archetype), then here we have a situation where the First Nature is ‘depressed’ and would perceive itself as being consumed.
“The tetradic aspect of the transition to a completely new form, to a new culture, would occur by 1990. This ‘miracle’ occurred with the announcement by Pons & Fleischmann in Utah, on March 23, 1989, of the achievement of ‘cold fusion’: the phenomenon of solar energy at room temperature. This is an example of the fusion between First and Second Nature, an important topic that may raise questions. The fact that cold fusion can create more energy than it can contain – that which is needed to make it happen – is a kind of immortality… which is the chief characteristic of ‘First Nature.’ Nothing kills First Nature.
“In my work with the Solar Government, I had to go through the process of Xenochrony – which is not synchronization but a process that attempts NOT to synchronize – trying to be an agitator, a disruptor of the development of the Android Meme. That situation required all kinds of incredible moves, which I was forced to make. But, in 1977 – when First Nature had given up, Second Nature was ‘dead’, and the Android Meme was about to be reincarnated – all of this made Connie and me the last people willing to resist.
“Now comes Holeopathy, a combination/fusion of homeopathy (a dilution process) and the hologram.
Suddenly, we discovered something related to ‘Holeopathic Pharmakeia’. Now we are in New York City to present to the world a proven and effective treatment for AIDS, for all the major diseases that we know of. We are also working successfully on cancer.” (Bob Dobbs)
In an interview published in Journal Frankfurt No. 19, September 1992,Frank Zappa was asked: “Is it true that you are being treated by a naturopath?”.Zappa replied, “Yes, it is true. I am being treated by an American naturopath, without drugs. It is the ancient method of laying on of hands and is based on the transmission of energy and electricity. I believe in it, so it helps me. If it were up to the doctors, I would already be dead. They gave me six months. That was two years ago.”
Reading about Holeopathic Pharmakeia, I asked Bob Dobbs if Frank had ever tried this method of healing.
Bob wrote back: “We offered our successful AIDS treatment to Gail in the spring of 1993, hoping it would work on Frank’s cancer. We never heard back from Gail, and I’m sorry.”
The treatment method in question was created by Walter Fischman and Dr. Carolyn Dean, wife of Bob Dobbs. Together with a colleague, Carolyn opened a clinic in Manhattan and had great success with victims of AIDS and other diseases until late 1997, when the medical establishment illegally closed the clinic.
Today, a Purdue University study shows that the current method (circulating ionized magnesium products) is absorbed into the cell at unprecedented sizes, called PICO sizes:
Bob tells me that he, Carolyn, and JW have created a new “cold fusion” device that is a step above Pons and Fleischmann’s “cold fusion”. We call it “cold play”. Here is an article on our installation of it in Augusta, Georgia:
Bob Dobbs è un ricercatore di Frank Zappa e studioso di Marshall McLuhan (il famoso sociologo, filosofo, critico letterario e professore canadese). La fama di McLuhan è legata alla sua interpretazione innovativa degli effetti prodotti dalla comunicazione sia sul comportamento degli individui sia sulla società nel suo complesso.
Gli studi su Zappa e McLuhan, da soli, sarebbero sufficienti a comprendere l’impegno e l’importanza del lavoro di Bob Dobbs. Ma la sua storia va ben oltre tutto questo.
L’ho scoperta leggendo un’intervista a Bob realizzata da Sara Diamond il 6 dicembre 1997 presso il Banff Arts Center. Il Banff Center for Arts and Creativity è un’istituzione educativa dedicata alle arti e alla cultura, situata a Banff, Alberta, Canada. Offre programmi artistici nelle arti performative e visive, oltre a formazione per la leadership.
Riporto un riassunto di questa lunga intervista, incentrata su due temi: l’Android Meme e la Holeopathic Pharmakeia. Non fuggite e non lasciatevi impressionare da termini “strani”. Il significato di questi temi riguarda e coinvolge tutti noi.
Alla fine di questo articolo, troverete un dettaglio interessante che riguarda Frank Zappa e la sua lotta contro il cancro.
Nato a Parigi, Bob Dobbs ha lavorato per decenni con agenzie di intelligence internazionali dopo la Seconda Guerra Mondiale. La migliore presentazione del suo lavoro – si legge nell’intervista – è contenuta nel libro Phatic Communion with Bob Dobbs. Una delle sue grandi vittorie è legata all’attività dell’Android Meme, le cui tracce sono state pubblicate nella rivista Flipside.
Dobbs associa l’Android Meme a ciò che Gayatri chiama “capitalismo finanziario.” L’Android Meme è ciò che siamo: un quinto chip, un quinto neurone, un quinto corpo astrale, un quinto schermo (video, TV) e un quinto archetipo.
Il secondo tema, più ampio e complesso, è la Holeopathic Pharmakeia, che Dobbs collega all’uso del termine “pharmakon” da parte di Derrida nei suoi primi scritti, con cui intende esporre l’aspetto quadrofrenico o tetradico del pharmakon.
Il processo tetradico, noto grazie a McLuhan, consiste in questo: “Qualsiasi nuova tecnologia, quando crea un ambiente tramite il suo uso diffuso, estende certe caratteristiche interne/esterne della carne umana. Caratteristiche obsolete degli ambienti precedenti vengono recuperate. Il fattore di recupero interviene, creando un elemento nella reversibilità (binaria) che si confonde e si complica con il recupero fino alla transizione verso una tecnologia completamente nuova, che riavvia il ciclo.”
Da dove proviene l’Android Meme?Dobbs definisce la “techne” come una “Seconda Natura,” quella creata dagli esseri umani. “Gli esseri umani creano ambienti che alla fine evolvono in leggi tetradiche. Gli esseri umani pensano che le tecnologie li stiano consumando.” Perché?
Bob pensa che “il fattore che ha cambiato la Seconda Natura è stato l’alfabeto fonetico. La scrittura ha soppiantato il linguaggio parlato e il linguaggio corporeo. La scrittura fonetica, in particolare, ha sconvolto l’equilibrio e creato uno spazio astratto, iniziando a consumare la carne. In realtà, non è la carne ad essere colpita, ma l’effetto di massa del medium linguistico, la tecnologia del linguaggio. Questo effetto di massa è la Seconda Natura.”
“Andando avanti, con il telegrafo si ottiene la simultaneità elettrica, che è stato il primo ambiente software a consumare l’ambiente hardware industriale. Andando avanti, dal telegrafo e dalle tecnologie elettriche successive si arriva alla televisione, che, essendo una trasmissione simultanea di immagini e suoni, di sensazioni cinetiche e propriocettive, ha immediatamente consumato l’effetto di massa elettrico. Nel 1950, la televisione diventa un ambiente. Più tardi, il satellite si è rivelato il primo ambiente artificiale creato dall’uomo che simulava la Prima Natura: un ambiente in cui gli esseri umani potevano vivere. L’effetto inconscio dell’ambiente satellitare, sviluppatosi negli anni ’60, è stata la fusione tra ‘Prima’ e ‘Seconda Natura.’
“Dal ’57 al ’67 i media sono attori nel Teatro Globale – in uno stato di panico. Lavorando per le agenzie di intelligence (che non erano limitate al ‘Governo Mondiale’, ma più collegate al ‘Governo Solare’, con cui ho collaborato) dovevo stare in disparte e osservare tutto questo. E così studiavamo il panico dei media, poiché questi media – ex attori delle masse, che erano stati consumati dalla televisione e poi recuperati dal satellite, mentre li monitoravamo – stavano mettendo in scena il processo tetradico tra di loro.
“Nel ’67 l’ambiente satellitare si è consumato collassando in un nuovo fenomeno; è effettivamente ‘morto’. Queste macchine e masse sono ‘morte’ dal ’67 al ’77, quindi gli esseri umani hanno pensato di avere un’autonomia elettrica per circa dieci anni, poiché le macchine non c’erano più – senza sapere che il processo non era ancora terminato.
“La tecnologia che ha organizzato la situazione post-satellite è stato il chip – un reperto del computer, che precedeva il satellite – capace di organizzare il riconoscimento di schemi tra tutti questi diversi media ‘morti’ e folle ‘morte’. Questi archetipi di media ‘morti’, minuscole entità, hanno deciso che, se l’inconscio del satellite era la proiezione della fusione tra la ‘Prima’ e la ‘Seconda Natura’, allora forse LORO potevano diventare la ‘Prima Natura’. Così è nato l’Android Meme.
“Come è successo? Queste macchine sono state reincarnate. Che ci crediate o no, sono state reincarnate dal ’77 al ’90. Un esempio di questo, nell’inconscio collettivo, è ‘BLADE RUNNER’, che però non rappresenta l’Android Meme. Ma se pensate a ciò che ho detto (siamo per un quinto neurone, per un quinto chip, per un quinto corpo astrale, per un quinto schermo televisivo e per un quinto archetipo), allora qui abbiamo una situazione in cui la Prima Natura è ‘depressa’ e percepisce sé stessa come se fosse consumata.
“L’aspetto tetradico della transizione verso una forma completamente nuova, verso una nuova cultura, si sarebbe verificato entro il 1990. Questo ‘miracolo’ si è concretizzato con l’annuncio di Pons e Fleischmann nello Utah, il 23 marzo 1989, riguardo al raggiungimento della ‘fusione fredda’: il fenomeno dell’energia solare a temperatura ambiente. Questo è un esempio della fusione tra Prima e Seconda Natura, un argomento importante che potrebbe sollevare domande. Il fatto che la fusione fredda possa generare più energia di quanta ne serva per farla accadere è una sorta di immortalità… che è la caratteristica principale della ‘Prima Natura.’ Nulla può distruggere la Prima Natura.
“Nel mio lavoro con il Governo Solare, ho dovuto affrontare il processo di Xenochrony – che non è sincronizzazione, ma un processo che tenta di NON sincronizzarsi – cercando di essere un agitatore, un disturbatore dello sviluppo dell’Android Meme. Questa situazione richiedeva ogni sorta di mosse incredibili, che sono stato costretto a compiere. Ma, nel 1977 – quando la Prima Natura si era arresa, la Seconda Natura era ‘morta’ e l’Android Meme stava per essere reincarnato – tutto questo rese Connie e me le ultime persone disposte a resistere.
“Ora arriva la Holeopatia, una combinazione/fusione di omeopatia (un processo di diluizione) e ologramma.
Improvvisamente, abbiamo scoperto qualcosa legato alla ‘Holeopathic Pharmakeia’. Ora siamo a New York City per presentare al mondo un trattamento comprovato ed efficace per l’AIDS e per tutte le principali malattie che conosciamo. Stiamo anche lavorando con successo sul cancro.” (Bob Dobbs)
In un’intervista pubblicata nel Journal Frankfurt n. 19, settembre 1992, a Frank Zappa fu chiesto: “È vero che sei in cura da un naturopata?”. Zappa rispose: “Sì, è vero. Sono in cura da un naturopata americano, senza farmaci. È l’antico metodo dell’imposizione delle mani e si basa sulla trasmissione di energia ed elettricità. Ci credo, quindi mi aiuta. Se fosse dipeso dai medici, sarei già morto. Mi avevano dato sei mesi di vita. Questo accadeva due anni fa.”
Leggendo della Holeopathic Pharmakeia, ho chiesto a Bob Dobbs se Frank avesse mai provato questo metodo di cura.
Bob ha risposto: “Abbiamo offerto il nostro trattamento efficace per l’AIDS a Gail nella primavera del 1993, sperando che funzionasse per il cancro di Frank. Non abbiamo mai ricevuto risposta da Gail e mi dispiace.”
Il metodo di trattamento in questione è stato creato da Walter Fischman e dalla dottoressa Carolyn Dean, moglie di Bob Dobbs.
Insieme ad un collega, Carolyn ha aperto una clinica a Manhattan, ottenendo un grande successo con vittime di AIDS e altre malattie fino alla fine del 1997, quando l’establishment medico ha chiuso illegalmente la clinica.
Oggi, uno studio della Purdue University mostra che il metodo attuale (prodotti di magnesio ionizzato circolante) viene assorbito nella cellula in dimensioni senza precedenti, chiamate PICO sizes:
Bob mi dice che lui, Carolyn e JW hanno creato un nuovo dispositivo di “fusione fredda” che rappresenta un passo in avanti rispetto alla “fusione fredda” di Pons e Fleischmann. “Lo chiamiamo “cold play”. Ecco un articolo sulla nostra installazione ad Augusta, Georgia”:
Le domande per l’intervista a Frank Zappa di Bob Marshall, celebrata come la più grande intervista di Zappa dell’epoca, sono state preparate da Bob Dobbs Potete leggerla per intero qui
Ben Watson ha descritto “l’orrore e il fascino per le strutture sotto il volto” di Zappa, un’ossessione che può essere spiegata dalle sue esperienze infantili di odontoiatria e trattamento sperimentale dei seni paranasali:
“Oltre al mal d’orecchi e all’asma, avevo anche problemi ai seni. C’era una nuova cura per questo disturbo che comportava l’inserimento di radio nelle cavità dei seni. I miei genitori mi portarono dall’ennesimo medico italiano. Il dottore aveva una cosa lunga alla cui estremità c’era una pallina di radio. Me l’ha infilata nel naso e nelle cavità dei seni in entrambi i lati. (Probabilmente dovrei controllare se il mio fazzoletto brilla nell’oscurità)”.
Nello stesso passaggio di The Real Frank Zappa Book, Zappa menziona i serbatoi di gas mostarda che si trovavano vicino all’abitazione della sua famiglia a Edgewood, nel Maryland, e commenta che “il gas mostarda fa esplodere i vasi nei tuoi polmoni, facendoti annegare nel tuo sangue”.
La paura del collasso biologico interno causato dalle proprietà irritanti e velenose del gas mostarda ci riporta alle atrocità della Prima Guerra Mondiale che alimentarono lo spirito di sdegno, di eversione e negazione di Dada, compresa l’estetica di Merzkunst, ciò che prefigura il “primitivismo rumoroso”, i collage visivi e fonici di Schenkel e Zappa.
L’aneddoto di Zappa somiglia alla descrizione di Thomas Mann dello “shock pleurico”: ci avverte anche della possibilità di assistere ai cambiamenti che avvengono all’interno del corpo, in questo caso la trasformazione graduale delle proprie viscere in una pozza amorfa di organi e tessuti putrefatti.
La tortura non si ferma mai…
(dal libro “Frank Zappa, Captain Beefheart and the Secret History of Maximalism” diMichel Delville e Andrew Norris, 2005, Salt Publishing)
L’evangelizzazione missionaria è l’apice dell’arroganza culturale. Andare nel paese di qualcun altro e tentare, con l’inganno, il cibo o le cure mediche, di catturare “anime” per Gesù, Buddha, Maometto, L. Ron Hubbard, Sun Myung Moon – chiunque – presuma che il ragazzo con il budget di viaggio e l’ago ipodermico ha un “margine spirituale” sul “nativo” che intende “salvare”.
L’obiettivo dell’evangelizzazione con sede negli Stati Uniti è stato, il più delle volte, quello di rendere docile una forza lavoro autoctona, in modo che potesse essere sfruttata in seguito da una multinazionale (forse un ‘donatore’ segreto della crociata stessa).
Questo è il peggior tipo di politica estera amatoriale. L’emendamento Logan proibisce tale ‘privatizzazione’ e, ai sensi di esso, le attività dei missionari evangelisti statunitensi (così come dei fanatici canaglia dell’NSC) dovrebbero essere perseguite.
Frank Zappa fondò una stravagante ed improbabile chiesa, sarcasticamente denominata CASH (Church of American Secular Humanism), in relazione ad un episodio degli anni ’80, quando un giudice dell’Alabama aveva definito le scuole ‘infestate di Umanesimo Secolare’: secondo il giudice questo fatto violava i diritti civili dei rispettabili cittadini ferventi religiosi.
A quel punto, Zappa ribatté che “l’Umanesimo Secolare, in realtà, non era ancora stato riconosciuto come religione, dunque era giunto il momento che lo fosse”.
Presentò la richiesta per l’ufficializzazione di una nuova associazione religiosa: la Chiesa dell’Umanesimo Secolare Americano.
Zappa annunciò che, se la sentenza del giudice fosse stata confermata, l’Umanesimo Secolare avrebbe avuto diritto agli stessi benefici di cui gode ogni altra religione secondo la legge statunitense: esenzioni fiscali, potere politico impressionante, spese non certificate di ingenti somme per speculazioni immobiliari, azioni segrete in tutto il mondo, ecc.
Naturalmente fu una provocazione e quando apprese la buona notizia che la sentenza del giudice era stata cassata, Zappa decise di ritirare i documenti e sciogliere la religione.
(20zero77.it, 4 gennaio 2021)
A pensarci bene, la Chiesa del SubGenius è molto simile alla stravagante e improbabile chiesa fondata da Frank Zappa, sarcasticamente denominata CASH (Church of American Secular Humanism).
La Chiesa del SubGenio pone le proprie radici nella ricerca dello slack, ovvero il senso di libertà ed indipendenza che si prova quando si raggiungono i propri obiettivi. Ognuno di noi nasce con lo slack dentro di sé, ma questo ci viene rubato dal conformismo della Cospirazione. I seguaci dello slack predicano la non accettazione dei limiti posti dalla società e si descrivono come un’organizzazione di mutanti, blasfemi, ribelli, non credenti, hacker, persone che si considerano al di fuori da ogni norma. I peggiori nemici del SubGenio sono i Pink, gli inetti umani che hanno la terribile colpa di aver contribuito a creare la Cospirazione che affligge il Mondo, cibandosi di ridicole favolette e lavorando come ossessi per ingrassarla.
In effetti, questo movimento raggiunse una certa popolarità durante gli anni ’80 – ’90 del XX secolo basandosi sugli elementi della cultura pop dell’epoca, della musica underground e di un particolare interesse per Internet.
C’è un’organizzazione in Texas chiamata “The Church of the SubGenius”, dedita agli insegnamenti di un tizio con la pipa in bocca di nome “BOB”.Non sono un membro, ma parte della loro “teologia” è parallela alla mia.
Man mano che il pianeta diventa più affollato, dobbiamo renderci conto che il ‘relax’ è prezioso, gli idioti abbondano, gli scontri sono impraticabili e l’etichetta del lupo mannaro per l’autodifesa è una necessità personale.
Bisogna sviluppare tecniche per consentire a ciascuno di noi di sfuggire alle cazzate dell’altro (proprio come lui desidera sfuggire alle nostre).
Le persone dovrebbero essere incoraggiate a prendersi cura del proprio interesse personale, evitando di imporsi ad altre persone, soprattutto a un cretino. Il ragazzo ha già fatto la sua scelta, assecondalo.
Ho appena visto il chirurgo generale di Reagan, il dottor Koop, alla CNN…
Durante il suo turno di servizio, questo “Dottore” ha dispensato al pubblico americano quelle che considero informazioni non scientifiche (da quella che sembra essere una prospettiva fondamentalista) su un’ampia gamma di questioni sanitarie.
La sua spiegazione delle origini dell’epidemia di AIDS in uno speciale della HBO, ad esempio (parafrasando) “Proveniva da una scimmia verde in Africa – forse il nativo, che lo stava scuoiando per mangiarlo , si è tagliato il dito per caso e parte del sangue contaminato gli cadde addosso”.
Gente, è molto più probabile che la malattia si sia diffusa in Africa (e ad Haiti) come risultato di iniezioni somministrate da ‘missionari medici’ evangelici – o di proposito (come parte del “Piano repubblicano di Dio per l’avanzamento dei ricchi bianchi americani” ) o per incompetenza (usando aghi sporchi per iniezioni multiple senza sterilizzazione). Come è tornato negli Stati Uniti? È possibile che alcuni di quei simpatici missionari condividano le benedette preferenze sessuali di Jim Bakker?