Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Categoria: Deep Inside FZ

  • Frank Zappa: la stoffa dell’intrattenitore

    Frank Zappa intrattenitore

    Quando hai iniziato a considerarti un intrattenitore?

    “Ho sempre sentito di essere un intrattenitore, dai tempi del liceo”.

    Cosa facevi al liceo?

    “Ho capito di avere la stoffa dell’intrattenitore, per la prima volta, quando sono stato costretto a tenere una lezione in un corso di scienze sulle felci. Tutto ciò che dovevo fare era parlare di felci e raccontare i fatti a modo mio. La gente rideva e mi sono fatto un sacco di risate anch’io. E’ stata una bella esperienza, tutto è nato da lì…”.

    (WLIR Free Flight, estate 1981)

  • FZ: “a 14 anni non avevo mai visto la musica su carta, poi…

    Frank Zappa sceglie di fare il compositore a 14 anni

    “Ho annunciato che avrei fatto il compositore a 14 anni. Sono sempre stato interessato all’arte. Mi esercitavo, da bambino, a disegnare banconote da un dollaro. Cal Schenkel, che realizzava le copertine dei nostri primi album, era così bravo che una volta ha disegnato una banconota da cinque dollari e l’ha passata; ci ha comprato il pranzo del liceo”.

    “Non avevo mai visto la musica su carta. Quello che avevo visto erano parti d’orchestra che ti danno al liceo, roba per principianti. Poi ho visto una partitura. Sembrava così meravigliosa l’idea stessa che questa rappresentazione grafica si sarebbe trasformata in musica. Ho detto ehi, devo farlo! Così ho preso un righello, sono uscito e ho comprato della carta da musica e ho iniziato a disegnare. Non so cosa cazzo stavo facendo, ma potevo guardarlo. Poi ho cercato persone in grado di suonarlo per scoprirne l’effetto. È così che ho iniziato”.

    (Trouser Press, febbraio 1980)

  • Frank Zappa: “potrei essere un uomo d’affari ma…

    Frank Zappa un uomo d'affari mancato

    Nel valutare la sua carriera, Zappa ha concluso: “Potrei essere un grande uomo d’affari. Potrei vendere molte assicurazioni se volessi … Ma chi ha bisogno di quella merda? Se puoi guadagnarti da vivere e mantenerti facendo qualcosa in cui credi, che ami fare e che sai fare, allora è una sfida ben vinta”.     

    (Gold Coast Free Press, 29 settembre 1979)

  • FZ: “l’immagine di me è confusa e contraddittoria…

    Opinioni su Frank Zappa

    “C’è sicuramente un’immagine di me. È molto confusa e contraddittoria a causa di ciò che è stato scritto su di me nei giornali. Ma penso che se qualcuno dovesse mai rivelare sui giornali il tipo di persona che sono veramente non credo che la gente se ne preoccuperebbe. Cosa c’è di eccitante in un ragazzo che si alza la mattina e si siede al pianoforte e scrive piccoli appunti con penna a sfera su un pezzo di carta e poi va a letto? Sai cosa farò quando te ne andrai? Tornerò al pianoforte finché non sarà ora di andare a letto. Non c’è niente di eccitante in questo. È meglio che le persone pensino che sono completamente pazzo perché è eccitante”.

    (Musician, agosto 1979)

  • FZ: “il liceo non rappresentava una grande sfida intellettuale…

    Frank Zappa al liceo

    Come sei stato visto dai tuoi compagni di liceo?

    “In modo piuttosto strano. Mi rifiutavo di cantare l’inno della scuola e di salutare la bandiera. Indossavo abiti strani, mi mettevo sempre nei guai e venivo buttato fuori dalla scuola. Sono stato buttato fuori dalla scuola così tante volte che ho perso molte unità; quando è arrivato il momento di diplomarmi, ero fuori gioco di circa 20 unità. Hanno pensato che invece di tenermi in giro per un altro anno avrebbero fatto meglio a sbarazzarsi di me. Voglio dire, il liceo non rappresentava una grande sfida intellettuale”.

    All’epoca pensavi già che la musica fosse la cosa più importante?

    “Sì, più o meno. Al liceo facevo parte della banda musicale; suonavo il rullante. Mi hanno buttato fuori anche perché mi hanno beccato a fumare sotto le gradinate con la mia uniforme marrone”.

    (Musician, agosto 1979)

  • FZ: come sarebbe stato il rock senza di lui?

    Il rock senza Frank Zappa

    “O lo ami o lo odi. E’ difficile immaginare come sarebbe stato il rock senza di lui”.

    (Sound International, aprile-maggio 1979)

  • FZ: “la realtà è qualcosa che ti appartiene come individuo…

    Frank Zappa sulla realtà da affrontare

    Pensi ci siano vere religioni?

    “Le religioni organizzate per loro stessa natura sono fuorvianti. La linea di fondo è sempre il denaro. Quello che ha a che fare con il tuo benessere spirituale mi sfugge ancora. Sono sempre i soldi, non importa come lo nascondano. Se hai bisogno di quel tipo di assistenza potresti pagare una tariffa più alta ad una falsa religione anziché pagare uno psicoterapeuta. Il che non vuol dire nemmeno che uno psicoterapeuta ti darà un miglior rapporto qualità-prezzo. Se hai a che fare con la realtà, dovrai fare una grande scoperta: la realtà è qualcosa che ti appartiene come individuo. Se vuoi crescere, cosa che la maggior parte delle persone non fa, la cosa da fare è assumerti la responsabilità della tua realtà e affrontarla alle tue condizioni. Non aspettarti che, pagando qualcuno o iscrivendoti ad un club, gli altri possano sostituirti ed occuparsi di ogni cosa al tuo posto. Perché tutto viene da dentro”.

    Quanti anni avevi quando l’hai scoperto?

    “Circa diciotto anni”.

    Come?

    “Continuavo a cercare risultati. Quando sei un bambino, i tuoi genitori ti danno consigli su cosa dovresti fare nella tua vita e ti guidano al meglio delle loro capacità. Danno suggerimenti e, se sei intelligente, metti alla prova i risultati rispetto alle cose che suggeriscono. Se continui a disegnare spazi vuoti, è meglio che tu faccia qualcos’altro. Mio padre voleva che mi iscrivessi alla facoltà di ingegneria. Mia madre voleva solo che fossi lontano dai guai. Abbastanza normale. È quello che succede alla maggior parte dei bambini”.

    Ti interessa cosa pensano ora?

    “Mio padre è morto e non so cosa ne pensa mia madre. È una brava persona: anche se odiava completamente quello che stavo facendo non farebbe alcuna differenza. Perché non lo faccio per lei”.

    Non è così facile per alcune persone.

    “Non puoi passare il resto della tua vita ad aspettare che i tuoi genitori dicano ‘che bravo ragazzo’. Cosa faranno, ti daranno un biscotto in più? Mentre avanziamo nell’era dei robot, chi può dire che i valori dei genitori che hanno sfornato generazione dopo generazione di piccole persone infelici … chi può dire che i loro valori siano qualcosa a cui aspirare, comunque?

    Anche se avessi tutte le certificazioni del mondo, farebbe la differenza? La certificazione da una fonte o dall’altra sembra essere la cosa più importante per le persone in tutto il mondo. Un pezzo di carta di una scuola che dice che sei intelligente, una pacca sulla testa dei tuoi genitori per dirti che sei bravo o conferme da parte dei tuoi coetanei che ti fanno pensare che valga la pena fare ciò che stai facendo. L’unico obiettivo delle persone è ottenere la certificazione”.

    Cosa manca alle persone che hanno bisogno della certificazione?

    “Lo stile di vita che ho probabilmente non è né desiderabile né utile per la maggior parte delle persone. Gran parte delle persone forse farebbe meglio ad ottenere la certificazione che desidera ed a sprecare la propria vita. Non credo che a loro piacerebbe vivere in un altro modo. Ci sono milioni di persone che acquisiscono ogni sorta di sensazioni meravigliose guardando una partita di calcio e bevendo una bottiglia di birra. Li rende davvero felici. A me non fa nessun effetto, ma per loro è la vita stessa. Finché possono credere nella birra e nel calcio, allora hanno davvero qualcosa: probabilmente, per loro è più utile della religione. Perché dovrebbero rinunciarci? Perché informarli di cosa sta succedendo davvero? Che siano felici…”.

    (Oui, aprile 1979)

  • Lo sbalzo d’umore radicale di FZ

    Lo sbalzo d'umore di Frank Zappa

    Lo sbalzo d’umore radicale è il fulcro della personalità di Zappa e, senza dubbio, anche il fulcro della sua creatività.

    (Oui, aprile 1979)

  • FZ: “LSD, una truffa promossa dalla CIA…

    Frank Zappa su LSD e CIA

    “In America non hanno imparato alcune delle lezioni più importanti degli anni ’60. La più importante credo sia che l’LSD fosse una truffa promossa dalla CIA e che le persone di Haight-Ashbury (esempi di rivoluzione, indignazione e progresso in tutto il mondo) erano semplici imbrogli della CIA. Milioni di persone sono state utilizzate per un esperimento sulla droga condotto a loro insaputa da un’agenzia governativa, con il massimo disprezzo per gli esseri umani. Volevano scoprire le applicazioni in termini di controllo di segmenti della popolazione. Una cosa è usare queste droghe sui soldati nemici, ma cosa succede nelle città? Anche considerando il fatto che nei primi anni ’60 gli esperimenti sono stati condotti in California per determinare gli effetti dell’LSD e le sue possibili applicazioni militari, tutto questo è difficile da digerire…”.

    (New Musical Express, 28 gennaio 1978)

  • FZ: “creare musica è puro piacere…

    La musica di Frank Zappa come puro piacere

    Socializzi con altri musicisti?

    “No, li trovo estremamente noiosi”.

    Socializzi con altre persone o sei praticamente da solo con la tua famiglia quando hai tempo libero?

    “Di solito, quando non sono in viaggio rimango a casa”.

    Qual è la tua attività preferita quando stai a casa?

    “Scrivere musica”.

    Lo fai anche quando ti rilassi?

    “Trovo che sia la cosa più rilassante che una persona possa fare. Creare musica è puro piacere”.

    (Acid Rock, gennaio 1978)